Thierry Frémaux, storico Delegato Generale, ha oggi presentato i film in gara al 77esimo Festival cinematografico di Cannes, dal 14 al 25 maggio 2024, con Paolo Sorrentino in rappresentanza dell’Italia. Il regista premio Oscar, già Premio della giuria per Il divo e Premio della giuria ecumenica per This Must Be the Place, tornerà al Lido 9 anni dopo Youth – La giovinezza con Parthenope, opera girata tra Napoli e Capri che racconta il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi.
“Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità. E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male”.
Costume Artistic Director di Parthenope è Anthony Vaccarello per Saint Laurent.
Nel cast del film, in ordine alfabetico, Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Attesissimo anche Megalopolis, kolossal che Francis Ford Coppola ha provato a girare per oltre 20 anni, così come tornerà a Cannes Yórgos Lánthimos con Kinds Of Kindness, sua nuova fatica a meno di un anno dal Leone d’Oro vinto con Povere Creature.
Ben Whishaw, da sempre gay dichiarato, potrebbe andare incontro alla prova recitativa della vita grazie a Limonov di Kirill Serebrennikov, ispirato al romanzo best-seller di Emmanuel Carrère, pubblicato in Italia da Adelphi. Whishaw sarà Limonov, mentre Viktoria Miroshnichenko sua moglie Elena.
Spazio poi a Oh, Canada di Paul Schrader con protagonisti Richard Gere, Uma Thurman, Michael Imperioli e Jacob Elordi, The Shrouds di David Cronenberg, horror con Diane Kruger, Vincent Cassel e Guy Pearce, e Marcello Mio di Christophe Honoré, co-prodotto da BiBi Film e Lucky Red. Adèle Exarchopoulos è la protagonista di l’Amor ouf di Gilles Lellouche, mentre dopo Red Rocket Sean Beker torna in sala con Anora, storia di una prostituta a New York. The Apprentice di Ali Abbasi vedrà Sebastian Stan nei panni di Donald Trump, con Barry Keoghan di Saltburn protagonista assoluto di Bird, firmato Andrea Arnold. Torna a Cannes anche Jacques Audiard, già Palma d’oro per Dheepan – Una nuova vita, Grand Prix Speciale della Giuria per Il profeta e Prix du scénario per Un héros très discret, con Emilia Perez, comedy musicale con protagonisti Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Zoe Saldaña e Édgar Ramírez, mentre Demi Moore, Margaret Qualley e Ray Liotta sono i protagonisti di The Substance, body horror di Coralie Fargeat.
Fuori concorso attesissimo Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, prequel di Mad Max: Fury Road con Chris Hemsworth e Anya Taylor-Joy, con Roberto Minervini unico italiano nella sezione Un Certain Regard con The Damned, ambientato nell’inverno del 1862.
“Nel pieno della guerra di Secessione, l’esercito degli Stati Uniti invia ad ovest una compagnia di volontari con il compito di perlustrare e presidiare le terre inesplorate. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del proprio viaggio verso la frontiera”.
Grande assente dal cartellone, per ora, Queer di Luca Guadagnino, che in caso di assenza confermata volerebbe direttamente al Lido di Venezia, ad un anno dalla mancata premiere di Challengers, annunciato film di apertura poi slittato causa sciopero degli attori.
A ricevere la Palma alla Carriera 2024 sarà George Lucas, padre di Guerre Stellari, con Greta Gerwig presidente di giuria del Concorso, Xavier Dolan presidente di giuria Un Certain Regard e Lukas Dhont presidente di giuria Queer Palm, i cui film in gara saranno svelati a breve.
Cannes 2024
In concorso
Megalopolis, Francis Ford Coppola
The Apprentice, Ali Abbasi
Motel Destino, Karim Ainouz
Bird, Andrea Arnold
Emilia Perez, Jacques Audiard
Anora, Sean Baker
The Shrouds, David Cronenberg
The Substance, Coralie Fargeat
Grand Tour, Miguel Gomes
Marcello Mio, Christophe Honoré
Caught By The Tides, Jia Zhang-Ke
All We Imagine As Light, Payal Kapadia
Kinds Of Kindness, Yórgos Lánthimos
L’amour Ouf, Gilles Lellouche
Wild Diamond, Agathe Riedinger
Oh Canada, Paul Schrader
Limonov – The Ballad, Kirill Serebrennikov
Parthenope, Paolo Sorrentino
The Girl With The Needle, Magnus Von Horn
Fuori concorso
The Second Act, Quentin Dupieux
Furiosa: A Mad Max Saga, George Miller
Horizon, An American Saga, Kevin Costner
She’s Got No Name, Peter Chan
Rumours, Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin
Midnight Screenings
Twilight Of The Warrior Walled In, Soi Cheang
I, The Executioner, Seung Wan Ryoo
The Surfer, Lorcan Finnegan
The Balconettes, Noémie Merlant
Cannes Premiere
Miséricorde, Alain Guiraudie
C’est Pas Moi, Leos Carax
Everybody Loves Touda, Nabil Ayouch
The Matching Bang, Emmanuel Courcol
Rendez-Vous Avec Pol Pot, Rithy Panh
Le Roman de Jim, Arnaud Larrieu, Jean-Marie Larrieu
Special Screenings
Le Belle De Gaza, Yolande Zauberman
Apprendre, Claire Simon
The Invasion, Sergei Loznitsa
Ernest Cole, Lost And Found, Raoul Peck
Le Fil, Daniel Auteuil
Un Certain Regard
Norah, Tawfik Alzaidi
The Shameless, Konstantin Bojanov
Le Royaume, Julien Colonna
Vingt Dieux!, Louise Courvoisier
Who Let The Dog Bite?, Lætitia Dosch
Black Dog, Guan Hu
The Village Next To Paradise, Mo Harawe
September Says, Ariane Labed
L’histoire De Souleymane, Boris Lojkine
The Damned, Roberto Minervini
On Becoming A Guinea Fowl, Rungano Nyoni
My Sunshine, Hiroshi Okuyama
Santosh, Sandhya Suri
Viet And Nam, Truong Minh Quý
Armand, Halfdan Ullmann Tøndel
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