Un acceso dibattito si sta sviluppando in Argentina nelle ultime settimane, dopo che, alla fine del mese scorso, ben quattro personaggi famosi hanno ammesso davanti alle telecamere la loro omosessualità. L’episodio ha coinvolto il giornalista televisivo Juan Castro, l’attore Fernando Peña, il ballerino Julio Bocca e uno dei vincitori dell’edizione argentina del Grande Fratello, Gastòn Trezeguet. I quattro si sono istantaneamente trasformati in idoli nazionali e le loro storie sono apparse nella prima pagina dei più diffusi rotocalchi.
La rivelazione ha generato, tuttavia, un grande dibattito nel paese, considerato uno dei più conservatori dell’America Latina. La lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, è cominciata negli anni ’70, per mezzo di un gruppo di studenti universitari e sindacalisti che appoggiavano la rivoluzione sociale; ma da allora, l’argomento è sempre stato considerato un tabù nei media, e i gay sono anche stati pesantemente perseguitati durante i sette anni di dittatura militare nel paese.
Oggi, dopo venti anni, l’Argentina ha sorpreso tutta l’America Latina, mostrandosi con una serie di coming out degni del paese più "friendly".