Tra poco più di un mese, il 17 maggio, giornata internazionale contro l’omobitransfobia, in Bundesliga si potrebbe fare la storia del calcio. Diversi calciatori omosessuali che giocano nel massimo campionato tedesco avrebbero infatti deciso di fare pubblicamente coming out, tutti insieme, proprio il 17 maggio. A darne notizia Marcus Urban, ex centrocampista tedesco oggi 53enne, gay dichiarato dal 2007.
Urban ha lanciato ‘Sports Free‘, progetto nato proprio per sostenere tutti quegli atleti che vogliono fare coming out. Ebbene secondo il quotidiano spagnolo ABC, grazie a Sports Free diversi calciatori che giocano nella serie A tedesca avrebbero deciso di compiere l’atteso passo, facendo coming out tutti assieme per dare un segnale chiaro contro i pregiudizi e l’omobitransfobia nel calcio.
Urban ha fatto coming out in famiglia nel 1994, ma solo nel 2007 ha trovato la forza di farlo pubblicamente. L’ex calciatore ha ammesso di averlo a lungo taciuto perché terrorizzato dalle eventuali ripercussioni: “Nessuno sapeva come avrebbero reagito, dalle proteste agli insulti dei tifosi fino al ritiro degli sponsor, ma oggi dovrebbe essere molto diverso“. Urban ha rivelato come negli anni ci siano state “diverse intenzioni di giocatori di fare coming out, ma crollavano sempre perché qualcuno si spaventava e poi tutti facevano marcia indietro. So che lo volevano davvero, ma sono mancati coraggio e coerenza, guida e incoraggiamento. E non c’era nessuno che dicesse: forza, finiamola“.
Ma ora qualcosa sarebbe cambiato. L’ex calciatore si è detto “sorpreso dalla quantità. E sono interconnessi tra loro. Alcune persone si scambiano idee, cosa che non avveniva nemmeno dieci o quindici anni fa. Ma si incontrano di nascosto, in luoghi nascosti dove non puoi trovarli. Sono sottoposti a terapie psicologiche. Alcuni sono al limite delle forze, non ce la fanno più. E i club non ne sanno nulla“.
L’iniziativa Sports Free è stata appoggiata da importanti club tedeschi come il Borussia Dortmund, lo Stoccarda, il Friburgo e il St. Pauli. Nel 2021 proprio in Germania 800 calciatori firmarono un appello rivolto ai colleghi gay: “Fate coming out, vi sosterremo”. Poche settimane prima 85 attori e attrici fecero coming out con uno storico manifesto d’inclusione per cinema, tv e teatro.
“La Germania, con la campagna dell’ex Calciatore Marcus Urban, si conferma avanti anni luce sul calcio e inclusione lgbtqia+”, ha commentato Rosario Coco, Presidente di Gaynet e Coordinatore Outsport per AICS. “Dov’è finito il nostro orgoglio calcistico? Basterebbe poco per raggiungere gli avversari. Basti pensare alla Campagna One Love durante i mondiali in Qatar o all’iniziativa della rivista Elf Freunde di qualche anno fa. Germania – Italia, sul campo dei diritti, è ferma su un netto 3 a 0. Ma gli strumenti sul campo ci sono, dal metodo formativo Outsport, riconosciuto anche dall’OMS, all’iniziativa lanciata lo scorso anno dalla Lega Nazionale Dilettanti. Per non parlare dell’esperienza accumulata dal circuito di calcio gay-friendly in Italia. Il nostro calcio ha tutti i mezzi per segnare anche contro la discriminazione, deve solo metterli in campo”
Al Cagliari di Claudio Ranieri gioca Jakub Jankto, primo storico calciatore dichiaratamente gay della serie A. Il suo coming out, a inizio 2023, ha infranto un muro. Negli ultimi anni Jankto non è stato l’unico calciatore a farlo, perché al suo fianco si sono trovati Josh Cavallo, Zander Murray e il diciottenne Jake Daniels. In attesa che il 17 maggio, in Bundesliga, possa crollare un altro tabù.
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