Due giorni è durato l’incubo di Zac Ostmane, giovane attivista LGBT francese originario dell’Algeria che è stato sequestrato a Marsiglia da 2 individui, picchiato e violentato brutalmente per oltre 48 ore.
Fondatore di Shams France, organizzazione creata nel 2014 per difendere i diritti delle minoranze LGBT in Tunisia, Marocco, Algeria e Libia, era una delle figure più conosciute in città.
La polizia sta indagando per cercare di ricostruire la vicenda e incastrare i 2 malviventi, sebbene Zac, traumatizzato, non sia ancora pronto per parlare liberamente dell’accaduto.
In un’intervista rilasciata poche settimane fa aveva dichiarato come il suo impegno nell’attivismo non fosse una scelta ma una condizione naturale: “Combattere per i diritti umani è fondamentale. Sono stato spinto dai ripetuti attacchi omofobi subiti dai miei amici. Non ho mai detto a me stesso che sarei diventato un attivista, non è il genere di cose che si decide a tavolino.”
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