Il New York Times ha pubblicato un ritratto di Shad Smith, 35 anni, gay dichiarato e campione di arti marziali.
Alla domanda del giornalista sul perché ha speso così tanto tempo a cercare guai in gioventù, Smith ha risposto: «Questione di orientamento sessuale. Ho sempre avuto paura che i miei genitori potessero scorpirmi e non accettare la mia omosessualità. Volevo che non lo sapesse nessuno. Allora ho cercato di relazionarmi sempre con gente "dura" in modo che nessuno potesse mai sospettare di me.»
In prigione, però, un giorno fece coming out con un compagno di cella che gli disse: «cosa fai a letto sono affari tuoi, basta che non provi a baciarmi o a fare altro con me.» Dopo quel momento – ha detto Smith – non gli è più importato cosa pensasse la gente di lui ed è diventato un combattente apertamente gay. Smith ha anche rivelato che a volte alcune persone del pubblico lo deridono sul ring perché è gay, ma gli altri combattenti non lo hanno mai preso in giro. «È come appartenere ad una sorta di fraternita – ha detto – e ti trattano bene.»
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