Il Presidente del Brasile, l’estremista di destra Jair Bolsonaro, si è ufficialmente impegnato a rimuovere ogni riferimento alle persone LGBT + dai libri di testo e dagli esami scolastici del Paese.
L’ultima folle crociata omofoba di Bolsonaro coinvolgerebbe anche tutti gli argomenti legati al femminismo e alla violenza contro le donne, da cancellare con un colpo di spugna, dando inoltre la possibilità ai militari di prendere in consegna alcune scuole pubbliche. A riportarlo l’Associated Press.
Bolsonaro aveva pubblicamente espresso nel corso della propria campagna elettorale il desiderio di cancellare l’eredità dell’educatore e filosofo liberale brasiliano Paulo Freire, “entrando con un lanciafiamme all’interno del Ministero dell’Istruzione, pur di rimuoverla“. Testuale. All vigilia della propria proclamazione a Presidente, Bolsonaro aveva ribadito: “Tra gli obiettivi per portare il Brasile fuori dalla lista delle peggiori graduatorie mondiali dell’istruzione c’è quello di combattere gli sprechi marxisti che si sono diffusi nelle istituzioni educative. Insieme al Ministro della Pubblica Istruzione e ad altri soggetti coinvolti faremo in modo di dar vita a cittadini e non più a militanti politici“.
Il ministro dell’Istruzione Ricardo Velez Rodriguez ha infine rilanciato, annunciando di voler porre fine all’aggressiva “promozione dell’ideologia di genere“. La comunità LGBT brasiliana vive da mesi con il terrore di un’ancor più dura repressione omofoba, dopo aver vissuto un 2018 costellato di omicidi LGBT, dinanzi ad un Presidene che tra le tante follie dichiarate ha equiparato l’omosessualità alla pedofilia.