Tra una settimana uscirà nelle librerie di tutto il mondo, Italia compresa, Cercami, sequel editoriale di Chiamami col tuo nome, ovviamente nuovamente firmato André Aciman.
Find Me, questo il titolo originale del romanzo edito in Italia da Guanda, che riprenderà le fila del discorso 10 anni dopo i fatti narrati nel primo capitolo. Il nuovo romanzo si apre con l’incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l’occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell’uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un’attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure…
Ebbene Aciman è tornato a parlare di questo attesissimo e in parte temuto sequel, anticipando verità legate ai due protagonisti. Elio e Oliver.
Ora sono chiaramente più maturi e sanno quanto possa essere fragile la vita. Entrambi hanno avuto altre relazioni, sanno che devono stare attenti e che un’altra separazione, se dovesse ripetersi, sarebbe devastante. Cercami mi ha dato un senso di chiusura. Certo, la vita è piena di sorprese e nessuna strada è senza dossi o curve pericolose, ma credo che questo libro scriverà la parola fine alla storia di Elio e Oliver.
Sarà un lieto fine, o nuovamente un saluto dai toni drammatici, quello realizzato dall’autore? Nel dubbio Luca Guadagnino culla ancora l’idea di realizzare non uno bensì due sequel cinematografici, ambientati negli anni ’90, in piena era AIDS, e nei primi anni ‘2000.
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