75 anni oggi, con quasi 60 anni di carriera. Dolly Parton è la regina della country music, con venticinque singoli piazzati in testa alle chart USA e 41 album in top ten. Tra gli anni ’80 e ’90 la svolta pop, con tanto di cult movie magnificamente interpretati (Dalle 9 alle 5… orario continuato e Fiori d’Acciaio), la trasformazione in coniglietta di Playboy, la chirurgia estetica, gli eccentrici look, le curve esplosive, i cotonatissimi capelli, un solo marito (Carl Thomas Dean, suo sposo dal 1966) e nessun figlio, ma un’intera comunità a idolatrarla.
La vicinanza di Dolly al movimento LGBT è sempre stata orgogliosamente esplicitata, con battaglie combattute al nostro fianco, raccolte fondi, canzoni diventate iconiche e un amore sconsiderato da e per le drag queen.
“Se non fossi nata donna sarei sicuramente stata una drag“, ha ironicamente confessato Dolly, autrice di quella “I Will Always Love You” poi resa leggendaria da Whitney Houston (è il singolo più venduto nella storia da una artista femminile con oltre 20 milioni di copie vendute). Dichiarazioni che abbiamo provato a raccogliere, a seguire e insieme ad alcuni suoi famosissimi brani, ribadendo i nostri più sentiti auguri alla fantastica Dolly Parton, icona di autodeterminazione.
Jolene, Jolene, Joleeeene. Bella, per me, anche la versione di Miley Cyrus.