Ci avevano provato un anno fa, fallendo l’obiettivo. Ora hanno deciso di bissare. Un disegno di legge che propone di vietare l’omosessualità in Iraq è stato presentato in parlamento. Di nuovo.
Il ddl porta la firma di Mortada Al-Saadi, vice capo della commissione per gli affari legali del parlamento federale di Baghdad, che lo ha presentato ufficialmente al presidente del parlamento iracheno. Consegnata il 3 luglio, la lettera di Al-Saadi chiede che il disegno di legge sia incluso nella prossima agenda legislativa, ad oggi prevista per settembre.
Il disegno di legge segue quanto pronunciato da Muqtada al-Sadr, Leader del Movimento Sadrista, che punta a vietare l’omosessualità. A riferirlo l’agenzia di stampa indipendente Basnews, con sede a Erbil.
Oggi come oggi l’Iraq non proibisce esplicitamente l’attività tra persone dello stesso sesso, sebbene alcuni articoli del codice penale del 1969 siano utilizzati per criminalizzare i membri della comunità LGBTQ+. Per quanto l’omosessualità sia da oltre mezzo secolo legale nel Paese, gli iracheni LGBTQ+ hanno subito e continuano a subire abusi, tra cui torture, rapimenti, aggressioni fisiche e in alcuni tragici casi la morte, da parte di famiglie e gruppi conservatori. Secondo The Human Rights Watch, 11 persone LGBTQ+ sono state arrestate nel giugno 2021 ai sensi dell’articolo 401 del codice penale, che criminalizza “l’indecenza pubblica”.
Esistono numerose squadre della morte all’interno del Paese, con l’unico intento di punire con la morte gli omosessuali. E pensare che nel Medioevo essere omosessuali in Iraq era socialmente accettato, come ricordano le testimonianze di Abu Nuwas, il quale scrisse poesie a sfondo omoerotico. Lo scorso anno vi abbiamo raccontato la storia di Danyar, costretto a fuggire dall’Iraq perché omosessuale.
Nel luglio del 2022 la commissione giuridica parlamentare irachena si era per pianificare una nuova criminalizzazione dell’omosessualità a livello nazionale. A confermarlo, intervistato da un’agenzia di stampa irachena, fu parlamentare della coalizione State of Law Aref al-Hamami. Passato un anno, sarebbero pronti ad attuare il piano.
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