“Nella vita nascondiamo le parti di noi stessi che non vogliamo che il mondo veda. Le chiudiamo in gabbia. Diciamo loro di no. Le bandiamo. Ma qui non lo facciamo”. Letta a un giorno di distanza dal Dantedì, il giorno in cui in Italia si celebra dallo scorso anno l’arte sopraffina di Dante, può sembrare la parafrasi di un canto della Commedia. E invece è il preludio che Lil Nas X recita all’inizio del videoclip del suo ultimo singolo, Montero (Call Me By Your Name), pubblicato venerdì 26 marzo.
Il video, diretto insieme a Tanu Muino, è la celebrazione dell’interiorità di Lil Nas X, orgoglioso membro della comunità LGBTQ. Con il filmato esploriamo lo spettro emotivo e sessuale di Montero, nome all’anagrafe del rapper afroamericano, primo ed unico dichiaratamente gay ad aver vinto un Grammy. L’estetica scelta per la rappresentazione spazia dall’immaginario medievale, tra paradiso e inferno, alla mitologia classica, passando per l’immortale mito pop di Maria Antonietta.
Se in una scena passeggia in un Eden tutto rosa, tentato da un serpente alieno, in un’altra balla la lap-dance in boxer e stivali di latex, seducendo (e spezzando il collo) a Satana. Nuovo Re degli Inferi, con il suo trip mistico ed erotico Lil Nas X contribuisce nuovamente a polverizzare barriere e preconcetti, mettendo in scena un trionfo queer che celebra le identità e annulla le attitudini tossiche.
Insieme al videoclip, Lil Nas X ha pubblicato anche un’ideale lettera da consegnare al sé stesso adolescente, ancora fragile ed insicuro, che chiarisce definitivamente il suo scopo nell’attuale industria discografica:
Caro Montero quattordicenne, ho scritto una canzone con il nostro nome. Parla di un ragazzo che ho incontrato la scorsa estate. So che abbiamo promesso di non uscire mai allo scoperto pubblicamente, so che abbiamo promesso di non essere mai “quel” tipo di persona gay, so che abbiamo promesso di morire con il segreto, ma questo aprirà le porte a molte altre persone queer per esistere, semplicemente. Vedi, questo per me è molto spaventoso, le persone si arrabbieranno, diranno che sto premendo per un programma. Ma la verità è che lo sono. L’impegnò per far sì che le persone stiano fuori dalla vita degli altri e smettano di dettare chi dovrebbero essere. Ti mando amore dal futuro. – LNX
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