Disco di platino per la 14esima volta. Mai era successo nulla di simile nella storia d’America. Old Town Road di Lil Nas X è diventato il singolo più ‘certificato’ di sempre negli USA, battendo Luis Fonsi, Daddy Yankee e Justin Bieber con Despacito.
Old Town Road era già entrato nella storia musicale d’America essendo rimasto in vetta alla Hot 100 Billboard per 19 settimane, ovvero tre settimane in più rispetto ai precedenti primatisti Despacito e One Sweet Day di Mariah Carey e Boyz II Men.
Gay dichiarato, Lil Nas X è diventato anche il primo rapper afroamericano pubblicamente omosessuale a vincere un Grammy, con il suo primo attesissimo disco sempre più dietro l’angolo. Un album che prenderà a piene mani anche dalla vita privata del rapper, dalla sua adolescenza, dall’accettazione di sè, dall’omofobia faticosamente sconfitta, dal coraggio abbracciato nell’infrangere un muro, quello dei rapper afroamericani solitamente legati ad una mascolinità tossica che Lil Nas X in poco più di un anno ha preso a martellate.
Sul suo coming out pubblico, diventato realtà il 30 giugno del 2019, ha detto: “L’ho sempre saputo. Soprattutto durante la mia adolescenza, pregavo, pregavo, pregavo che fosse solo una fase. Vattene via, gli dicevo. Voglio dire, per me che ora mi trovo in questa posizione è facile, ma per un ragazzino che sta a 10 miglia da qui, non sarà tanto semplice. La verità è che avevo programmato di morire con quel segreto. Ma tutto è cambiato quando sono diventato Lil Nas X. Voglio rappresentare al 100% la comunità LGBT. Non voglio incoraggiarli a fare qualcosa che non vogliono fare al 100%. Soprattutto nelle scuole medie o superiori. Perché è semplicemente super difficile. È più facile per me, sono famoso. Non dipendo da nessuno. Non c’è nessuno che mi sbatterà fuori di casa, nessuno inizierà a trattarmi di merda“.