Sauro è salito sul palco, alla fine dello spettacolo, anello in mano, si è inginocchiato davanti ad Andrea, il suo compagno da dieci anni ed ha pronunciato le parole magice: “Mi vuoi sposare”?. È successo sabato scorso al Politeama di Genova dove Andrea Simonetti recitava, insieme alla compagnia TodoModo MusicAll, in “Spring Awakening”. Finita la rappresentazione, apprezzatissima dal pubblico, il produttore, Pietro Contorno, ha preso il microfono ed ha spiegato che per celebrare la 70esima replica voleva accontentare una persona, seduta tra il pubblico, che voleva fare un provino. L’occhio di bue, a quel punto, ha illuminato Sauro Ciarnese che si è alzato e si è diretto verso il palco. Ad accompagnarlo, le note di “She” di Elvis Costello. “È la nostra canzone” confessa Sauro a Gay.it. Giunto davanti ad Andrea Simonetti, ignaro di tutto, ha preso la scatolina dalla tasca l’ha aperta, si è inginocchiato ed ha fatto la proposta. Tra la commozione generale, Andrea ha detto “sì”. E il pubblico? In piedi ad applaudire, commosso. E mentre i due si abbracciavano, il produttore ha auspicato che presto anche in Italia le coppie gay e lesbiche possano sposarsi.
“Non ci sposeremo subito – racconta Andrea a Gay.it -, perché vorremmo sposarci in Italia. Ma se questo non dovesse essere possibile entro il prossimo anno, vedremo il da farsi, anche se non ci piace l’idea di dovere espatriare per sposarci”.
In sala, ad assistere alla proposta di Sauro, c’erano anche sua madre e i genitori di Andrea. Un’emozione incredibile, per i due futuri sposi. “I miei compagni e Sauro mi hanno confessato che temevano un po’ per la reazione del pubblico – continua Andrea -, invece è stata magnifica”.
(foto: Paolo Colombo)
© Riproduzione Riservata