Niente matrimonio egualitario, ma una legge sulle unioni civili più inclusiva e dettagliata. Il parlamento della Repubblica Ceca ha ampliato la vecchia legge del 2006, approvata dopo 4 tentativi andati a vuoto nel 1998, 1999, 2001 e 2005, garantendo ora alle coppie dello stesso sesso unite civilmente anche i diritti di proprietà e di successione, nonché l’adozione del figlio biologico del partner.
La legge, convertita ieri dal presidente Pavel, non prevede ancora la piena adozione e/o i diritti matrimoniali ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.
La modifica alla vecchia legge era stata approvata una prima volta il 28 febbraio scorso, quando la camera bassa del Parlamento aveva respinto la possibilità che i membri della comunità queer si sposassero. 123 i favorevoli e 36 i contrari. In precedenza, la legge sulle unioni civili non consentiva ai partner di adottare congiuntamente un bambino, di possedere una proprietà in comunje e/o ricevere una pensione per vedove o vedovi. Tutto questo verrà ora sanato.
All’epoca il presidente della Repubblica Petr Pavel si rivolse a X per ribadire ai propri cittadini come la sua fede nei diritti LGBTQ+ sia incrollabile.
“Riconosco il principio di libertà e uguaglianza di ogni persona dal punto di vista della legge e non vedo alcun motivo per limitare i diritti basati sull’orientamento sessuale”, scrisse. “Credo che siamo una società tollerante e rettificheremo questi diritti il prima possibile. Non c’è alcun cambiamento in questa mia posizione”.
Jsme Fer, associazione LGBTQIAè che si batte per il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ha invece parlato di “un giorno triste per la giustizia e l’uguaglianza nel nostro Paese”. “Nonostante il chiaro sostegno della maggioranza dei cittadini al matrimonio per tutti nella Repubblica Ceca, il Parlamento non ha adottato questa legge”.
Un sondaggio dell’anno scorso ha infatti sentenziato: il 58% dei cechi sostiene il matrimonio egualitario, mentre un numero ancora maggiore di cechi è favorevole all’adozione completa per le coppie dello stesso sesso. Nella classifica Ilga relativa ai diritti LGBTQIA+, Rainbow Europe Map, la Repubblica Ceca si trova proprio un gradino sopra l’Italia.
Secondo la commissaria governativa per i diritti umani, Klára Šimáčková Laurenčíková, l’emendamento a modifica delle unioni civili migliorerà la situazione delle coppie gay e lesbiche e delle cosiddette famiglie arcobaleno con bambini, ma non garantirà loro l’uguaglianza. Jsme fér ha ribadito come tale norma rappresenti un passaggio intermedio, perché an che se migliorerà la situazione delle coppie di partner e delle famiglie arcobaleno con bambini, non garantirà loro l’uguaglianza e il pieno riconoscimento. Tuttavia, il portavoce Filip Milde ha sottolineato come per la prima volta i legislatori abbiano riconosciuto legalmente l’esistenza di famiglie composte da due madri e due padri con figli.
Férový alarm📢Prezident @prezidentpavel podepsal novelu občanského zákoníku. Od 1. 1. 2025 se tak zavádí nový institut partnerství pro stejnopohlavní páry s většinou práv manželů. Společné adopce nadále nebudou možné. https://t.co/Mp5rV9ymU6
— Jsme fér (@JsmeFer) April 29, 2024
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