Il Primo Ministro dell’Irlanda del Nord – che ha sfruttato i suoi poteri speciali dati dal processo di pace per bloccare la legge sul matrimonio egualitario – ha di recente definito le proteste per questa sua scelta “una tempesta in un bicchiere d’acqua”.
In Irlanda del Nord va ricordato che finora ogni tentativo fatto per introdurre il matrimonio omosessuale è stato sistematicamente bloccato dall’ultra conservatore Partito Unionista Democratico (DUP) – proprio il partito dell’attuale Primo Ministro – che si trova attualmente al potere e utilizza appunto il diritto di veto previsto dalla legge relativa al processo di pace in Irlanda, sebbene la maggioranza del parlamento sarebbe a favore della legge.
Il DUP ha fatto di quella che viene definita la “salvezza del matrimonio tradizionale” uno dei suoi punti di governo e proprio il Primo Ministro Arlene Foster qualche giorno fa ha riaffermato la sua intenzione di bloccare ogni tipo di legge a riguardo. Parlando alla BBC il Primo Ministro è infatti arrivata a negare radicalmente la questione, dicendo:“Le persone gay non vogliono sposarsi, quindi dove è il problema?”. Foster ha continuato a minimizzare dicendo
anche che: “Se le persone non possono capire la sfumatura tra il difendere il matrimonio e i diritti dei gay, mi spiace ma è un problema loro. Quest’idea che ogni singolo omosessuale voglia cambiare la definizione di matrimonio è sbagliata. Conosco molti gay che non vogliono cambiare il matrimonio ma sono abbastanza contenti semplicemente di convivere. È tutta una tempesta in un bicchier d’acqua”.
Foster ha dichiarato inoltre che la decisione di bloccare radicalmente ogni confronto sul matrimonio gay è dovuta ai toni aggressivi degli attivisti LGBT: “Loro pensano di convincermi continuando a lanciare insulti su internet? Non mi faranno cambiare idea coi loro insulti – anzi mi spingono sempre più nella direzione opposta a quella che loro auspicano”.
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E' solo questione di tempo... prima o poi la legge arriverà... o prima o poi la stronza creperà.
Qualcuno dica a questa cretina che anche se nessun omosessuale si volesse sposare i diritti devono comunque essere uguali per tutti.
infatti
Embeh? Anche se fosse? Anche se il 99% non vuole il matrimonio non è una buona scusa per non tutelare l'1% che lo vuole.