Tanto rumore per nulla. Dopo una settimana di furenti polemiche, OnlyFans ha fatto retromarcia. Dopo aver annunciato lo stop ai contenuti sessualmente espliciti dei propri creators a partire dal 1° ottobre, la celebre piattaforma che tutto deve al porno ha fatto mea culpa e cancellato quanto rivelato la scorsa settimana.
“Grazie a tutti per aver fatto sentire la vostra voce“, hanno cinguettato nel pomeriggio. “Abbiamo ottenuto le garanzie necessarie per supportare la nostra variegata community di creator e abbiamo sospeso la modifica delle norme prevista per il 1° ottobre. OnlyFans è sinonimo di inclusione e continueremo a fornire una casa a tutti i creatori. A breve verrà inviata un’e-mail di comunicazione ufficiale ai creatori“.
La società aveva infatti comunicato che il contestatissimo e inatteso divieto traeva origine dalla pressione di partner bancari e fornitori. Nata nel 2016, la OnlyFans è arrivata a contare ben 130 milioni di utenti. In 5 anni ha elargito circa 5 miliardi di dollari ai propri creator, trattenendo il 20% dei loro abbonamenti.
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