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Terremoto OnlyFans, nuovi dettagli sul divieto al porno: “Stiamo lavorando h24 per trovare soluzioni”

“Cari Sex Workers, la community di OnlyFans non sarebbe quello che è oggi senza di voi”, ha scritto sui social l’azienda, travolta dalle critiche.

Terremoto OnlyFans, nuovi dettagli sul divieto al porno: "Stiamo lavorando h24 per trovare soluzioni" - OnlyFans - Gay.it
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L’annuncio choc di OnlyFans, che ha ufficializzato lo stop ai contenuti pornografici a partire dal mese di ottobre, ha scatenato un putiferio di polemiche. Un terremoto social che ha travolto la piattaforma nata nel 2016, con oltre 100 milioni di ‘creators’ e di fatto fondata sul porno.

Giovedì scorso OnlyFans ha spiazzato il mondo rivelando ai propri utenti la “nuova politica aziendale“, che “vieterà la pubblicazione di nuovi contenuti che contengano comportamenti sessualmente espliciti“. Apriti cielo. OnlyFans è stata fatta a pezzi, perché dopo aver munto il mondo del porno ed essersi arricchita sulle spalle dei propri ‘creators’, ha deciso dal giorno alla notte di nascondersi dietro una maschera di insostenibile e moralista perbenismo. Anche per questo motivo nella giornata di ieri è tornata a parlare, con un hashtag ad hoc: #SexWorkIsWork.

Cari Sex Workers, la community di OnlyFans non sarebbe quello che è oggi senza di voi. Il cambiamento della policy era necessario per garantire servizi bancari e di pagamento a vostro supporto. Stiamo lavorando 24 ore su 24 per trovare soluzioni.

Un mezzo passo indietro, apparentemente, dopo lo tsunami di critiche. D’altronde la concorrenza, ovvero JustForFans e 4MyFans, ne ha subito approfittato. Le due piattaforme, che per numero di utenti arrivano subito dopo OnlyFans, hanno rapidamente rilasciato dichiarazioni a sostegno della community, ribadendo come siano ancora oggi unicamente per adulti. Con immediate conseguenze. JustForFans, che tiene per sè il 30% dei profitti dei ‘creators’ rispetto al 20% di OnlyFans, è finita offline causa troppo traffico. Una battaglia tra aziende sul porno ‘libero’, quella appena esplosa, dalle conseguenze imprevedibili. Ma da qui a ottobre, statene certi, ne sentiremo ancora delle belle.

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One thought on “Terremoto OnlyFans, nuovi dettagli sul divieto al porno: “Stiamo lavorando h24 per trovare soluzioni”

  1. Noto che OnlyFans ha già rubato la scena all’Afghanistan.
    Ciò mi induce a fare qualche breve riflessione sul mestiere della mignotta.
    Ci sono molti modi per praticare quest’antichissima occupazione,
    pertanto il problema delle politiche restrittive di OnlyFans non sarà d’impedimento ai tanti professionisti che usano la piattaforma per esporre la propria merce alla pubblica fede.
    Così come la classica battona da strada sposta il copertone o cambia palo dopo una retata, anche i porno esibizionisti del web migreranno su altri siti per arrotondare.
    Ma c’è una differenza tra il battuage da strada e la cyber troiaggine. Nel primo caso c’è qualcosa di nobile, quasi lirico, una fatica, un rischio del mestiere, che al di là del giudizio morale gli conferisce un’aura di professionalità. Nel secondo, invece, resta solo la comoda esposizione delle proprie miserie, filmati di banali prodezze sessuali o foto di culi come pesche sul bancone del fruttivendolo.
    Conclusione? Nessun problema. Era solo per riportare sulla terra i tanti mignotti del web, ricordando loro che non sono delle star, ma pur sempre delle battone. E molto meno coraggiose.

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