La maggior parte sono coppie di nazionalità italiana e eterosessuali, ma non mancano eccezioni a rappresentazione di una realtà variegata. Il registro delle Unioni Civili di Milano compie un anno (fu approvato con delibera del 26 luglio del 2012 ed è entrato in funzione il 18 settembre) e ad oggi sono 629 le iscrizioni; di queste, 559 riguardano coppie di nazionalità italiana, 61 mista (un componente italiano e uno straniero) e 9 straniera. Si confermano le proporzioni tra eterosessuali e omosessuali nella misura di quasi un terzo per i secondi: mentre le iscrizioni etero, infatti, sono state 455, quelle gay risultano attualmente 174.
Soddisfazione da parte del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per i numeri totalizzati dal Registro delle Unioni civili ad un anno dall’approvazione della delibera che parlano di 629 coppie iscritte, delle quali 455 eterosessuali e 174 omosessuali. «Milano finalmente è tornata a essere un punto di riferimento per i diritti di tutti. Il successo del registro delle unioni civili dimostra che non si possono mettere in contrapposizione i diritti sociali con i diritti civili».
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