Altra notizia bomba nella giornata di oggi: dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivata ieri dopo un marasma di polemiche e complotti malcelati, oggi il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha siglato la legge sulle unioni civili. Ad annunciarlo è Monica Cirinnà, con un post sui social:
Un altro traguardo raggiunto, ormai è solo questione di tempo. La legge entrerà in vigore immediatamente per previsione del suo stesso comma 35, senza attendere l’ordinario periodo di vacatio legis di 15 giorni. Tuttavia, diventerà operativa entro un paio di mesi al massimo con l’emanazione del decreto attuativo provvisorio (in sostanza, le istruzioni pratiche da inviare ai comuni per la registrazione all’anagrafe e tutte le procedure del rito).
Recentemente Orlando si era esposto contro le dichiarazioni della Cei e in particolare di Bagnasco contro il decreto: “Ho rispetto per la Cei, ma ritengo la scelta delle unioni civili necessaria e anche un po’ tardiva rispetto a ciò che si è sviluppato nel tempo nella società e a diritti che da troppo tempo chiedono un riconoscimento”.
Quando si potrà effettivamente andare in Comune? La Cirinnà ne ha parlato recentemente: “Io presumo che le prime unioni saranno possibili tra agosto e settembre. Se si fa prima, meglio ancora”.
Ora il prossimo step è la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale: si parla di pochi giorni. Avanti tutta!
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Per favore è l'ennesimo errore che viene fatto in questi articoli, le disposizioni daranno effetti dall'entrata in vigore della legge, cioè 15 giorni dopo la pubblicazione, lo dice chiaramente la legge, non è stato stabilito nessun termine inferiore!
Sì ma il governo deve emanare dei regolamenti e ha un mese di tempo dalla pubblicazione della legge. Senza i regolamenti come fa a funzionare? Certo fossero stati matrimoni che già ci sono non serviva alcun regolamento. Credo anche io che prima di agosto i comuni non saranno pronti
L'entrata in vigore della legge è il nodo della questione, la mia critica si basava su questa inesattezza ripetuta in più e più articoli dalla stessa persona. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dovrà essere adottato entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge e non dalla sua pubblicazione, sarà provvisorio e verrà poi sostituito da un decreto legislativo, senza di esso, è vero, non si potranno svolgere le unioni ma questo sarebbe avvenuto anche per il matrimonio in quanto si sarebbero dovute dare le direttive agli uffici dell'anagrafe per cambiare i documenti da far firmare ecc. Il Governo applica le legge e questo è il caso, non è la prima legge che per dispiegare i propri effetti ha bisogno di decreti, direttive ecc il problema sono le persone che non conoscono il funzionamento delle cose e si sentono prese in giro perché viene fatta un'informazione non propriamente corretta.