Le sarei grato se mi fornisse qualche informazione su quello che viene definito "scolo", su come si prende, come si cura ecc.. Già che ci sono le sarei grato se mi potesse dare qualche consiglio utile per cercare di migliorare o con più precisione allungare i miei tempi amorosi..ho l’idea di soffrire un pò di eiaculazione precoce.
Confidando in una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti
Caro Cris,
con il termine di "scolo" ci si riferisce generalmente alla gonorrea cioè ad una delle più frequenti malattie trasmesse sessualmente. La parola scolo rende bene uno dei sintomi più evidenti della gonorrea del maschio quando colpisce l’uretra cioè, appunto, lo scolo, la fuoriuscita di un materiale più o meno denso, di colore giallastro o verdognolo, accompagnato da bruciore quando inizia ad uscire l’urina e dalla sensazione di dover fare spesso pipì.
Il termine scolo però è impreciso perché non tutte le uretriti sono dovute al Gonococco (cioè al batterio che provoca la gonorrea) e soprattutto la gonorrea può colpire anche altre parti del corpo. Nel maschio può interessare oltre che l’uretra anche la bocca, la gola e l’ano, nelle donne può colpire la vagina, l’utero e le tube di Fallopio. Quando colpisce l’uretra (cioè il tubicino che porta l’urina dalla vescica all’esterno, oltre che lo sperma) è facile da diagnosticare proprio perché è presente la fuoriuscita di questo materiale simile a pus (ed anche se non è evidente se si spreme il pene si vedranno delle goccioline di pus, inoltre vedrai delle macchie giallastre sulle mutande), dato però che ci possono essere altri batteri responsabili di una uretrite è sempre meglio fare un tampone prima di prendere gli antibiotici che il medico prescriverà.
Se si è in coppia sarà necessario curarsi contemporaneamente per evitare che l’uno la trasmetta di nuovo all’altro. I problemi iniziano quando la gonorrea colpisce altre zone dove i sintomi sono meno evidenti. In questi casi si capisce quanto è importante aver scelto un medico di fiducia al quale poter parlare con tranquillità e franchezza delle proprie pratiche sessuali: se un medico visita uno con un mal di gola senza sapere che quella persona, da due a cinque giorni prima dell’inizio dei sintomi, ha fatto un bel pompino a qualcuno sarà molto difficile che gli venga in mente di fare un tampone faringeo (ed anche se lo farà non chiederà al laboratorio di controllare se dal tampone cresce il Gonococco!) e dunque prescriverà un antibiotico non adatto a curare la gonorrea.
Questo discorso vale ovviamente anche per la gonorrea anale e, nelle donne, per la cosiddetta Malattia infiammatoria pelvica (cioè dolori e febbre al basso ventre) che può essere una complicazione della gonorrea. Per quanto riguarda la seconda domanda è difficile rispondere perché è troppo generica. Quanto pensi che debba durare un rapporto? e quanto dura effettivamente nel tuo caso? Se vuoi scrivi ancora (inoltre leggi anche le risposte che su questo argomento sia io sia altri abbiamo dato su LEO).
Ciao !
Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.