La Chiesa Battista di Westboro e il pastore Steven Anderson hanno usato i social per attaccare George Michael, morto a 53 anni il giorno di Natale.
La Chiesa – che è nota per essere anche uno dei principali gruppi di odio omofobico degli Stati Uniti, famosa per quel suo motto “God hates Fags” (Dio odia i froci) – ha usato Twitter per lanciare vergognosi messaggi contro il ricordo dell’artista, compreso un video in cui alcuni bambini sfilano con cartelli dai messaggi pesantemente omofobi.
Lift ban @ukhomeoffice #GeorgeMichael lived a life of proud sin/paid price for it. Last Christmas Before Hell #Wham pic.twitter.com/3yPcLxLuc4
— Westboro Baptist (@WBCSaysRepent) 26 dicembre 2016
La Chiesa ha postato messaggi deliranti e pieni d’odio, in cui si diceva che George Michael ha vissuto una “vita orgogliosa dei suoi peccati” e che ha pagato con la morte il prezzo per le sue colpe.
In altri messaggi si diceva che i sodomiti vivono in media 20 anni meno degli eterosessuali e che pertanto la morte di George Michael ha una ragione scientifica.
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