Questa notte Angus Cloud è stato ritrovato senza vita nella casa della sua famiglia ad Oakland.
Aveva solo venticinque anni ed era noto al grande pubblico come Fezco “Fez” O’Neill, spacciatore dal cuore d’oro della serie Euphoria.
“È con il cuore pesante che dobbiamo dire addio a un incredibile essere umano oggi. Come artista, come amico, come fratello e come figlio, Angus era speciale per tutti noi in tanti modi” scrivono i famigliari.
Le cause del decesso non sono ancora state confermate, ma Cloud combatteva da anni contro la depressione, parlando apertamente dei suoi problemi di salute mentale.
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La sua scomparsa arriva ad una settimana da quella del padre con cui l’attore era immensamente legato: “La scorsa settimana ha seppellito suo padre e ha lottato intensamente con questa perdita. L’unico conforto che abbiamo è sapere che Angus è ora di nuovo con lui, che era il suo migliore amico” riportano i famigliari.
Nato nel 1998 ad Oakland e cresciuto in California, Cloud ha debuttato nel ruolo di Fez a 21 anni, “scoperto” dal casting director Jennifer Venditti, mentre lavorava in un ristorante di pollo tra le strade di Manhattan. Oltre a Euphoria aveva fatto qualche comparata nei film “North Hollywood” e “The Line“, e alcuni video musicali di Noah Cyrus, Juice WRLD, e Becky G & Karol G.
Nonostante la sua interpretazione come Fez avesse raccolto l’amore di pubblico e critica (secondo alcuni, tra i pochi lati positivi della seconda stagione), in un’intervista con Variety del 2022, Cloud ha dichiarato di non saper recitare e di risentire spesso della ‘sindrome dell’impostore’.
L’attore ha più volte ribadito di non gradire i confronti con il suo personaggio (con riferimenti alla sua tossicodipendenza anche nella vita reale) e di non viversi bene la vita sotto i riflettori, ammettendo che essere riconosciuto o fermato per strada non facesse bene alla sua testa: “Preferirei che le persone non mi riconoscessero. Non sono arrabbiato con loro se lo fanno, ma preferirei non lo facessero. Vorrei solo avere interazioni normali. Non voglio essere trattato come se fossi speciale” dichiarava in un’intervista con Interview Magazine nel 2022.
La famiglia di Cloud spera che ci sia rispetto di questo momento, nella speranza che questa tragedia soffermi più l’attenzione sulla salute mentale delle persone più giovani, invitando ad una maggiore sensibilizzazione. Dichiarano: “Angus parlava apertamente della sua battaglia con la salute mentale, e speriamo che la sua scomparsa sia un reminder a tuttə lə altlrə che non sono solə e non dovrebbero lottare nel proprio silenzio”.
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