La scienza e la biologia sono le argomentazioni cardine utilizzate dai transfobici di tutto il mondo per smontare le pericolosissime “ideologie woke” secondo le quali le persone trans hanno il diritto di esistere.
Per TERF, ultraconservatori, complottisti e integralisti religiosi, la frase “eh però BIOLOGICAMENTE sei nat*…” viene spesso sfruttata come ultima carta quando i deliri sul genere non funzionano più.
Non che sia indispensabile confutarli, poiché i cosiddetti difensori della “scienza e dei fatti” tendono spesso a ignorare le stesse evidenze scientifiche quando queste non sostengono la loro narrativa. Infatti sono innumerevoli gli studi che smentiscono il binarismo biologico negli esseri umani.
Prendiamo, per esempio, l’esistenza dei corpi intersessuali. La Endocrine Society, la più grande e storica organizzazione medica focalizzata sulla ricerca ormonale, ha chiarito che termini come “sesso biologico“, “maschio biologico” e “femmina biologica” sono imprecisi e andrebbero evitati.
La presenza di individui trans è inoltre documentata in alcune delle più antiche narrazioni storiche, ben prima della politicizzazione del termine “transgender“.
Ma la specie umana è soltanto la punta dell’iceberg di cotanta variegata biologia: il mondo animale è infatti ricco di esempi che sovvertono non solo l’eteronormatività, ma anche lo stesso binarismo biologico. Vediamone alcuni.