Vin Diesel cacciatore di streghe nell’adventure fantasy The Last Witch Hunter: L’ultimo cacciatore di streghe
Altro che nasi adunchi e scope di saggina, qui le streghe nascondono le fattezze glam di Rose Eslie e Julie Englebrecht, sono potenze malvage e, soprattutto, vivono ancora tra di noi: nell’adventure fantasy The Last Witch Hunter: L’ultimo cacciatore di streghe di Breck Eisner, il Roberto Bertolini americano, ossia mr. bicipite Vin Diesel, anche produttore, interpreta il valoroso guerriero Kaulder che in tempi remoti riuscì a uccidere l’onnipotente Regina delle Streghe che però lo maledisse costringendolo all’immortalità e separandolo per sempre dalle amate moglie e figlia. Ma la poco garbata signora risorge ed è pronta a vendicarsi scatenando una battaglia epica che metterà a rischio la sopravvivenza della specie umana. Nel cast spiccano Elijah Wood e Michael Caine.
La bellissima Julie Englebrecht è stata trasformata in strega dal truccatore Justin Raleigh: “Non volevamo offuscare la sua bellezza. E credo che alla fine il risultato sia stato eccellente. L’applicazione durava circa quattro ore e mezza. Il trucco doveva essere estremamente funzionale e adattarsi al suo corpo. Dal collo in giù indossa un costume protesico con un corsetto incorporato. Poi, porta un pezzo dorsale esterno, che pende dalla nuca in giù, e dispositivi su gambe, braccia, mani e piedi, lenti a contatto e protesi dentali”.
Mustang, i cavalli selvaggi sono cinque ragazze turche in cerca della loro identità e libertà
Candidato scelto dalla Francia per la corsa agli Oscar, preferito alla Palma d’Oro Dheepan di Jacques Audiard, l’opera prima Mustang di Deniz Gamze Ergüven è una sorta de Il giardino della vergini suicidi in chiave turca, in cui cinque sorelle di un remoto villaggio vengono rinchiuse in una casa come punizione per aver fatto il bagno con alcuni ragazzi.
“Ogni volta che torno in Turchia – ha dichiarato la regista – avverto una specie di senso di costrizione che mi sorprende. Tutto ciò che riguarda la femminilità è costantemente ricondotto alla sessualità. È come se qualsiasi gesto compiuto da una donna, o anche da una ragazzina, contenesse una carica sessuale. In questo c’è tutta l’assurdità di questa specie di conservatorismo: tutto assume un significato sessuale. Si finisce col parlare di sesso continuamente. E si assiste all’emergere a un’idea di società che identifica le donne con delle macchine per fare figli, domestiche relegate in casa”.
Che bravo e dolente Vincent Lindon nell’attualissimo La legge del mercato
C’è un motivo di fondo per vedere il necessario La legge del mercato di Stéphane Brizé: è l’interpretazione premiata a Cannes di un misurato e controllatissimo Vincent Lindon nel ruolo di un disoccupato con figlio disabile che accetta a 51 anni di fare l’impiegato alla sicurezza in un supermercato ma si trova davanti un dilemma morale quando una cassiera viene sorpresa in piccoli furti. Il film è semplice e schietto, costruito con lunghe scene dialogate e quasi tutti attori non professionisti che gli danno quell’imprinting documentaristico da ‘cinema della realtà’ che infonde molta naturalezza alla vicenda. Tema attualissimo: la legge del mercato che stritola i più deboli, la crisi feroce che umilia i ceti più bassi, il bisogno di credere in se stessi e nell’amore dei più cari per non cedere alla disperazione.
Da vedere.
Tutti pazzi in casa mia, commedia comica con Rossy De Palma donna delle pulizie impicciona
Per ridere e rilassarsi sgranocchiando popcorn, ecco la commedia francese Tutti pazzi in casa mia di Patrice Leconte, versione cinematografica della celebre pièce teatrale Une heure de tranquillité di Florian Zeller. Michel (Christian Clavier) è un dentista stimato che trova al mercato delle pulci un disco rarissimo di jazz e non desidera altro che ascoltarlo tranquillamente a casa sua. Ma proprio quel pomeriggio sembra che tutto il mondo si sia messo d’accordo per rovinargli ‘l’ora di tranquillità’: la moglie (Carole Bouquet) ha deciso di confessargli un segreto custodito per anni, l’amante (Valérie Bonneton) ha bisogno urgente di parlargli, il figlio accidioso (Sébastien Castro) compare con vari amici inattesi, gli operai che stanno strutturando il suo appartamento non lo lasciano in pace, il vicino di casa (Stéphane De Groodt) ha organizzato persino la Festa del Vicinato.
L’almodovariana Rossy De Palma interpreta la donna delle pulizie Maria, perennemente raffreddata e impicciona.
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