“I Want your Love”, chiamatelo pure porno ma con amore

Bannato in Australia per le scene hot troppo esplicite, il film scandalo di Travis Mathews rilancia l'hard con sentimento: «Uso il sesso come strumento per mostrare lo sviluppo dei personaggi».

"I Want your Love", chiamatelo pure porno ma con amore - IWantyourLoveBASE 1 - Gay.it
3 min. di lettura
"I Want your Love", chiamatelo pure porno ma con amore - IWantyourLoveF1 - Gay.it

Se il 2012 verrà ricordato dal punto di vista della cinematografia queer come l’anno del ritorno dell’afflato sentimentale, di grandi e meno grandi storie d’amore intime e a loro modo pudiche e costumate, come i fortunati Keep the Lights On e Weekend, il 2013 segna invece il ritorno del sesso esplicito. Ma attenzione: non si tratta più di hard prestazionale e voyeuristicamente competitivo, bensì nuovamente immerso nella sfera emotiva del coinvolgimento amoroso. Non è certo una novità, se si pensa a Shortbus o allo straight Brown Bunny, e infatti anche il cinema etero punta sullo sdoganamento del sesso all’interno di trame sentimentali: un film assai bello ma di cui si parla poco, uscito venerdì scorso, The Sessions – Gli incontri di Ben Lewin, riesce a far sorridere e piangere allo stesso tempo raccontando con straordinaria levità e profondità di un poliomielitico trentottenne, Mark (John Hawkes), imprigionato tranne poche ore al giorno in un polmone d’acciaio, desideroso di perdere la verginità grazie a una terapista sessuale: un poetico, ironico e commovente inno alla vita con un’eccellente Helen Hunt praticamente sempre nuda che non a caso è stata candidata all’Oscar. Anche l’attesissimo Nymphomaniac di Lars Von Trier tenterà di frantumare la residua barriera fra pornografia e cinema d’autore uscendo a sorpresa il 30 maggio in Danimarca e bypassando i grandi festival internazionali.

Ha già la scomoda etichetta pubblicitaria di film gay “scandalo” il lungometraggio americano I Want Your Love, esordio nel cinema di finzione di Travis Mathews, già coregista insieme a James Franco del discusso doc Interior. Leather Bar sulla ricostruzione delle scene hard censurate in Cruising. In I Want Your Love si racconta l’ultima notte del giovane performance artist Jesse (Jesse Metzger) a San Francisco, dove ha vissuto dieci anni, prima di tornare nel paese natio del Midwest, in Ohio. Amici, ex amanti e amori ancora fiammeggianti si ritrovano in un movimentato party con lo scopo di alleviare la malinconia di Jesse per la partenza imminente.

"I Want your Love", chiamatelo pure porno ma con amore - IWantyourLoveF2 - Gay.it

I Want Your Love è stato bannato dall’Australia’s Classification Board per le scene di sesso troppo esplicite e non potrà essere mostrato nel circuito dei festival nazionali. Lisa Daniel, direttrice del festival di Melbourne, è inorridita: in 15 anni di lavoro non le era mai successo e per lei la decisione è «imbarazzante per l’Australia». L’intento di Mathews è in realtà utilizzare la rappresentazione non simulata del coito non per eccitare lo spettatore o con intenti voyeuristici ma perché necessaria alla narrazione: «Nei miei film ho sempre cercato di catturare descrizioni oneste e intime della vita gay moderna con uomini di tutti i giorni… Questo implica un livello narrativo di intimità che non può prescindere dal sesso. Utilizzo il sesso come strumento per mostrare lo sviluppo dei personaggi, le relazioni interpersonali, qualcosa di molto vicino alla realtà che mi è famigliare».

Il progetto nasce come sviluppo dell’omonimo cortometraggio erotico di 14 minuti realizzato sempre da Mathews nel 2010, prodotto e distribuito da un sito hard gay, NakedSword. Anche nella sua serie documentaristica In Their Rooms il regista americano cerca di carpire, evitando qualsiasi infingimento, le fantasie sessuali di uomini gay che si raccontano senza alcuna inibizione.

Proprio l’antesignano del genere, John Cameron Mitchell, regista dell’apprezzato Shortbus, è un suo grande ammiratore: «Filmmaker di rinfrancante onestà, Travis Mathews è una voce nuova in grado di infondere al cinema queer un’iniezione assolutamente necessaria di intimità emozionale». Anche Andrew Haigh, autore dell’intenso Weekend, ha amato molto I Want Your Love: «Sexy e risolutamente onesto, è un film coraggioso con una rara capacità di osservare senza censure le vite di una generazione di uomini gay».

I Want Your Love chiuderà il festival glbt di Lione Ecrans Mixtes, in programma nella città francese dal 6 al 12 marzo, ed è stato proiettato al Festival Mix di Milano e al bolognese Gender Bender

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Allarme Britney Spears: "È pericolosamente instabile, sta dilapidando un patrimonio" - Britney Spears - Gay.it

Allarme Britney Spears: “È pericolosamente instabile, sta dilapidando un patrimonio”

News - Redazione 30.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
Billie Eilish arriva in concerto in Italia

Billie Eilish e la vagina: “Innamorata delle ragazze da sempre, ecco come l’ho capito”. Annunciata l’unica data italiana del tour

Musica - Emanuele Corbo 30.4.24
Francesca Pascale a Belve: "Le foto in barca con Paola Turci una violenza, da una persona vicina a Salvini" (VIDEO) - Belve Francesca Pascale 2 - Gay.it

Francesca Pascale a Belve: “Le foto in barca con Paola Turci una violenza, da una persona vicina a Salvini” (VIDEO)

Culture - Redazione 30.4.24

Continua a leggere

Jacob Elordi Frankestein Giullermo Del Toro

Jacob Elordi sarà Frankenstein nel 2024, cosa sappiamo del cult queer diretto da Guillermo Del Toro.

Cinema - Redazione Milano 8.1.24
Oscar 2024, Ryan Gosling in difesa delle escluse Robbie e Gerwig: "Non ci può essere Ken senza Barbie" - Barbie Margot Robbie - Gay.it

Oscar 2024, Ryan Gosling in difesa delle escluse Robbie e Gerwig: “Non ci può essere Ken senza Barbie”

Cinema - Redazione 24.1.24
I segreti di Brokeback Mountain

Brokeback Mountain e il mancato Oscar come miglior film. Ang Lee è sicuro: “Fu colpa dell’omofobia di Hollywood”

Cinema - Redazione 3.4.24
Andrew Scott in Estranei (2023)

“Estranei” e la solitudine queer: il film di Andrew Haigh è un sincero ritratto della depressione

Cinema - Emanuele Cellini 19.3.24
Anne Hathaway in Eileen (2023)

Eileen, il film con Anne Hathaway: tra ossessione e donne ‘disgustose’

Cinema - Riccardo Conte 1.12.23
The Room Next Door, Tilda Swinton e Julianne Moore per il primo film in lingua inglese di Pedro Almodovar - The Room Next Door Tilda Swinton e Julianne Moore per il primo film in lingua inglese di Pedro Almodovar - Gay.it

The Room Next Door, Tilda Swinton e Julianne Moore per il primo film in lingua inglese di Pedro Almodovar

Cinema - Federico Boni 25.1.24
20.000 specie di Api, recensione. Tra identità, corpo e genere, tu chiamala con il suo vero nome - AH 20000speciediapi foto3 - Gay.it

20.000 specie di Api, recensione. Tra identità, corpo e genere, tu chiamala con il suo vero nome

Cinema - Federico Boni 7.12.23
Scream 7 sarà diretto dal suo creatore Kevin Williamson. E torna Neve Campbell! - Scream - Gay.it

Scream 7 sarà diretto dal suo creatore Kevin Williamson. E torna Neve Campbell!

Cinema - Redazione 13.3.24