Jacob Elordi sarà Frankenstein nel 2024, cosa sappiamo del cult queer diretto da Guillermo Del Toro.

Non ne avete ancora abbastanza di Jacob Elordi ovunque? Bene, perché la star non ha intenzione di fermarsi.

ascolta:
0:00
-
0:00
Jacob Elordi Frankestein Giullermo Del Toro
Jacob Elordi Frankestein Giullermo Del Toro
3 min. di lettura

Non ne avete ancora abbastanza di Jacob Elordi ovunque? Bene, perché la star non ha intenzione di fermarsi.

Dopo aver rovinato le vacanze natalizie a tuttə con Saltburn, Elordi interpreterà la Creatura più famosa della storia: Frankenstein, nuovo riadattamento targato Netflix del classico di Mary Shelley, stavolta orchestrato dal maestro Guillelmo Del Toro, regista, sceneggiatore e produttore insieme a J. Miles Dales (con cui ha prodotto anche la serie Cabinet of Curiosities).

Ancora lucchettati ulteriori dettagli sulla trama, se non che Elordi sostituirà il ruolo inizialmente dato ad Andrew Garfield (che ha dovuto rinunciare in seguito allo slittamento di altre produzioni posticipate dopo lo sciopero degli sceneggiatori e attori del 2023). Affianco l’attore confermati nel cast anche Mia Goth,Oscar Isaac, Christoph Waltz, Felix Kammerer, e Lars Mikkelsen.

Dopo il film del 1931 e il riadattamento di Kenneth Branagh nel 1994 – unito ad una valanga di prequel, spin-off, e reboot negli anni anni– non c’è da sorprendersi se nel 2024 il capolavoro di Mary Shelley è ancora senza tempo: partorito nell’aprile del 1818, durante una notte buia tempestosa tra le pareti di Villa Diodati, attraverso una orripilante ‘proiezione onirica’ l’autrice diede luce ad una storia che parla direttamente ai corpi considerati abominevoli e fuori dall’ordinario.

Anche il Mostro di Frankenstein si sottrae al sistema che l’ha creato e allo stesso tempo ripudiato, prova a vivere secondo i canoni prestabiliti e inevitabilmente se ne ribella.

Nelle parole del nostro Federico Colombo (potete leggere qui la sua analisi approfondita): “Agli occhi dei benpensanti, il mostro – e il corpo queer – è un errore sistemico, un intoppo biologico e per questo, proprio per questo, fa inciampare, costringe alla scomodità, al passo obliquo”.

Lo evidenzia anche Caroline Rothschild nel suo articolo ‘Queerness in Frankenstein’: la storia della creatura riflette una narrazione culturale che per anni è stata riflessa sui corpi non conformi: dalla body dysmorphia che fa sentire il corpo come ‘alieno e traditore’ alla ‘marginalizzazione’ dalla società che genera rabbia, solitudine, e violenza.

Per molto tempo si è detto che la stessa autrice Mary Shelley è oggi considerata un’icona da queer: figlia di Mary Wollstonecraft (autrice di A Vindication of the Rights of Woman, uno dei primi saggi femministi del 1792 – tradotto da noi “I diritti delle donne“), perse la verginità con il suo amante Percy Bysshe Shelley sulla tomba della madre, e secondo Fiona Sampson, autrice di In Search for Mary Shelley, era anche bisessuale: dopo la morte del marito Percy, Shelley avrebbe avuto una o due relazioni con altre donne, tra cui Jane Williams nel 1824, a cui dedicò alcune lettere e andarono a convivere insieme. Avrebbe aiutato anche due amiche lesbiche Isabel Robinson e Mary Diana Dods, a falsificare i propri passaporti e trasferirsi in Francia come donne sposate.

Che questi fatti abbiano o meno aderenza con la realtà, poco conta: Frankenstein, nel 1800 come nel 2024, supera le convenzioni, ribalta le aspettative della norma sociale, e ‘terrorizza’ il sistema abbastanza da restare rilevante ancora oggi.

Jacob Elordi in 'Euphoria'
Jacob Elordi in ‘Euphoria’

 

Jacob Elordi sarà Frankenstein nel 2024, cosa sappiamo del cult queer diretto da Guillermo Del Toro. - Jacob Elordi - Gay.it

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Maria Rosaria Boccia Gennario Sangiuliano

Maria Rosaria Boccia porterà Sangiuliano alle dimissioni: la grottesca farsa di un governo misogino (e omobitransfobico)

News - Mandalina Di Biase 3.9.24
Concorrenti Grande Fratello 2024-25

Grande Fratello 18, tutti i concorrenti della nuova edizione: video e biografie

Culture - Luca Diana 5.9.24
Lega contro UE: "11,5 milioni a corsi Erasmus come strumento di propagazione della dottrina gender" - Isabella Tovaglieri - Gay.it

Lega contro UE: “11,5 milioni a corsi Erasmus come strumento di propagazione della dottrina gender”

News - Redazione 6.9.24
Sade con il figlio trans

Sade canta per il figlio trans rompendo un silenzio discografico che dura da anni

Musica - Emanuele Corbo 6.9.24
Michela Murgia Virginia Woolf murales

Portiamo Michale Murgia e Virginia Woolf insieme sui murales di tutta Italia

Culture - Redazione Milano 6.9.24
Alice Weidel Leader Lesbica AfD Alternative fur Deutschland

Chi è Alice Weidel, leader lesbica dell’estrema destra tedesca di AfD che minaccia la Dexit (Germania fuori dall’UE)

News - Giuliano Federico 5.9.24

Continua a leggere

george-lori-schappel-siamesi-morte

Addio a Lori e George Schappell, lǝ più longevǝ gemellǝ siamesi al mondo: uno di loro era trans

News - Francesca Di Feo 15.4.24
MARK SELIGER, VANITY FAIR

Tutte pazzə per Emma Stone: perché piace così tanto?

Cinema - Riccardo Conte 11.3.24
Donna, nera, schiava: chi era Sojourner Truth, pioniera dell’intersezionalità - Matteo B Bianchi15 - Gay.it

Donna, nera, schiava: chi era Sojourner Truth, pioniera dell’intersezionalità

Culture - Federico Colombo 16.8.24
5 libri antifascisti

5 libri italiani per liberarci dai vecchi e nuovi fascismi

Culture - Federico Colombo 3.5.24
Milano Carriera Alias

Milano, dal 2025 le persone trans potranno richiedere l'”identità alias” per gli abbonamenti dei mezzi pubblici

News - Federico Boni 25.6.24
Imane Khelif è una donna, la fake news transfobica di Salvini sulla pugile intersessuale fa il giro del mondo - Imane Khelif - Gay.it

Imane Khelif è una donna, la fake news transfobica di Salvini sulla pugile intersessuale fa il giro del mondo

News - Francesca Di Feo 1.8.24
Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell - Hari Nef Candy Darling - Gay.it

Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell

Cinema - Federico Boni 27.3.24
Jennifer Garner e Ben Affleck, il coming out del figliə come persona non binaria: "Mi chiamo Fin" - fin affleck ben affleck e jennifer garner - Gay.it

Jennifer Garner e Ben Affleck, il coming out del figliə come persona non binaria: “Mi chiamo Fin”

Culture - Redazione 11.4.24