Il re del Marocco Mohammed VI sta suscitando la preoccupazione dei sudditi, della stampa e dei funzionari di Stato. Da anni, infatti, il monarca preferisce occuparsi più della sua vita mondana che dei ruoli ufficiali alla guida del Paese. Sono molteplici le occasioni in cui ha rimandato importanti visite di Stato per prolungare le sue già lunghe vacanze a Parigi o in Gabon ma, ora, a destare preoccupazione – almeno per il popolo marocchino – è la sua vicinanza con Abu Azaitar e i suoi fratelli.
I fratelli Azaitar, tedeschi di origine marocchina, sono campioni di arti marziali miste ma anche assidui frequentatori delle prigioni tedesche, impegnati in passato in loschi affari e ora interessati al potere della politica. Abu, Ottman e Omar, riportano le fonti, sono diventati una vera e propria potenza a corte: i funzionari del governo, gli Alti Papaveri, lamentano che i tre abbiano fatto diventare il palazzo reale la loro casa, arrivando anche a decidere chi il sovrano può incontrare.
Al netto delle ripercussioni per il Paese, che si sente lasciato alla deriva senza una guida politica a suo capo, l’opinione pubblica non vede di buon occhio l’assidua frequentazione di Mohammed VI con i fratelli Azaitar, in particolare con Abu, che ormai è sempre al suo fianco.
Le insinuazioni su una probabile frequentazione tra i due, anche solo sessuale, sono già iniziate da un pezzo. L’omosessualità, d’altronde, in Marocco è ancora un tabù. Per legge, le relazioni omosessuali sono illegali secondo l’articolo 489 del codice penale, anche se questa legge viene applicata sporadicamente dalle autorità. Le discriminazioni arrivano molto più spesso dalla morale islamica che vige nel Paese.
Soprattutto per la parte più conservatrice della società e del governo, sarebbe una pessima immagine – e una sorta di messaggio subliminale – vedere il monarca molto più spesso al fianco di Abu Azaitar che della moglie, Lalla Salma, ormai ribattezzata dall’opinione pubblica la “principessa fantasma”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.