New York è la città multietnica per eccellenza e una delle capitali mondiali della comunità LGBT: ma nello Stato di New York non c’è solo la Grande Mela da scoprire.
Alejandro di Travel Out ha qualcosa da suggerirci…
Ciao Alejandro! Perché New York?
“Perché è sede di numerose associazioni destinate ai cittadini omosessuali e per la nutrita scena gay di Greenwich Village – con la sua Sheridan Squadre nota per le rivolte di Stonewall – e in generale in tutta la città”.
Idea interessante, ma forse due neo-sposi cercano qualcosa di più rilassante e meno frenetico…
“Certo, dopo la visita alla Grande Mela si può scegliere Long Island, lunga ben 190 chilometri e maggiore isola degli Stati Uniti per popolazione. È un’isola sicura e ricca: qui il benessere e la qualità della vita sono di casa”.
Cominciamo a ragionare, ma Long Island è grande: hai consigli specifici?
“Certo, io amo gli Hamptons: sono cittadine dell’estremità orientale di Long Island, ricche di residenze estive dove i benestanti di New York (e numerosi vip) trascorrono festività e fine settimana”.
Altro?
“Fire Island: è la più grande e centrale della barriera esterna di isole parallela alla riva sud di Long Island. Dagli anni ’70 quest’isola ha visto una crescita incredibile di abitanti LGBT”.
Magnifico: che voglia di mare…
“Sì, e ricorda che le varie isole caraibiche (Barbados, Repubblica Domenicana, Aruba, Bahamas, Antigua ecc…) sono facilmente raggiungibili con dei comodi voli interni. Chi presenta una copia del certificato di matrimonio potrà alloggiare in alcune strutture che offrono tariffe invitanti per i neo-sposi”.
Neo-sposini, lo Stato di New York e i Caraibi vi aspettano…
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.