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Lo youtuber gay Ryann Minajj aggredito da un omofobo a Disneyland

Spinto ripetute volte, insultato e la sicurezza gli ride in faccia: ecco la storia dell'attacco omofobo subito da Ryann Minajj a Disneyland

2 min. di lettura

Il popolare youtuber gay Ryann Minajj è stato insultato e aggredito a Disneyland, e parla della sua triste esperienza in un video.

Nel suo video, Ryann Minajj racconta di quanto ami Disneyland, di essere un cliente abituale del parco giochi e di quanto si stasse divertendo quando, prima della chiusura, mentre era in fila con le sue amiche per un’ultima giostra, un ragazzo (molto ben piazzato) e due ragazze li passano davantie li spingono da un lato dicendo loro: “Se non vi spostate vi ammazzo” e tagliando la fila.

Al che Ryann Minajj, infastidito e sconcertato per il gesto e convinto che il ragazzo volesse farsi bello agli occhi delle due ragazze che erano con lui, si è rivolto al bullo e gli ha chiesto il perchè del suo gesto, che è veramente infantile.

Al che il bullo gli si è avventato contro spingendolo contro un gruppo di persone.

Ryann Minajj gli ha chiesto “Ma stai scherzando? Cosa fai?”, tentando di minimizzare e non esagerare dato che comunque Disneyland è un posto pacifico pieno di bambini, ma il bullo ha continuato a spingerlo e dargli addosso, anche se fortunatamente i ragazzi di questo gruppetto lo hanno sorretto per evitare che cadesse e si spaccasse il collo o la faccia.

Ryann Minajj si è girato verso gli addetti alla sicurezza di Disneyland chiedendo loro se avevano assistito alla scena e se avrebbero fatto qualcosa al riguardo, ma i ragazzi si sono messi a ridere dicendogli che era tutto ok e di tornare in fila.

Dopo di che il bullo, non contento, ha cominciato ad urlare allo youtuber:

frocio, ricchione, gay pezzo di merda

E, ovviamente, lo staff di Disneyland non ha di nuovo fatto nulla al proposito.

Ryann Minajj si è sentito totalmente scoraggiato, ha pensato di esser tornato a scuola e di dover continuare a subire questo tipo di bullismo ancora ed ancora, ma il gruppo di ragazzi contro i quali è stato spinto dal bullo lo hanno sostenuto e sono rimasti a testimoniare l’accaduto con altri membri della sicurezza e dello staff di Disneyland (evidentemente la parte buona dello stabilimento).

Forgiato dall’appoggio di questi sconosciuti, che avrebbero potuto fregarsene e andare via ed invece lo hanno sostenuto, e dalla parte della sicurezza di Disneyland che gli ha assicurato che avrebbe potuto sporgere denuncia e cercare questo ragazzo ecc; Ryan Minajj ha deciso di lasciar scorrere per evitare tutti gli impicci di una denuncia (finire davanti a una corte e altre cose più impegnative) e di lasciarsi tutto alle spalle e di scegliere, invece, il video come mezzo per sfogarsi e raccontare l’esperienza.

Ad ogni modo, Disneyland ha promesso che tramite le telecamere del circuito di sicurezza scopriranno chi è questo ragazzo e lo banneranno dal parco giochi a vita.

La componente età e stress del percorso da intraprendere per una denuncia è sicuramente degno di nota e in molti casi sono proprio queste che spesso fanno desistere molte persone dal parlare apertamente e denunciare questi casi di omofobia violenti (o ancora più violenti di questo), però dovremmo sforzarci tutti quanti di agire di più se vogliamo ottenere l’attenzione che questi casi meritano.
Voi lo avreste denunciato o avreste lasciato correre come ha fatto questo giovane ragazzo?

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