Omofobia in un locale di Martano, comune della provincia di Lecce. Nella serata di ieri Tekemaya, celebre drag pugliese vista anche in gara a The Voice nel 2018, è stata vittima di bullismo in un noto locale della zona.
A denunciare quanto avvenuto la stessa artista drag, via Facebook.
“Da anni faccio questo lavoro e non mi è mai successo di sentirmi umiliata, mai sino a ieri sera!”, ha esordito Tekemaya, per poi raccontare quanto avvenuto.
“Durante una serata in un noto locale di Martano, un gruppo di ragazzi o meglio alcuni della squadra di calcio Martano (ASD Polisportiva Martius) hanno cominciato a fare i bulli con me; prima lanciandomi del ghiaccio (ho rischiato di essere colpita violentemente in un occhio), poi a prendermi in giro, poi nuovamente ghiaccio e alla fine per ben due volte mi hanno tolto la parrucca! Loro si divertivano nel farlo e sopratutto ridevano nell’umiliarmi, si sentivano forti.. ma ciò che mi ha fatto più male è stata l’indifferenza degli altri clienti e anche dei titolari, fatta eccezione per un ragazzo, Giuseppe, un ragazzo buono che ha iniziato a urlare contro di loro che se la ridevano! Alla mia reazione di difesa (ho alzanto la voce urlando basta e chiedendo chi fosse stato) tutti sono rimasti in silenzio, dei perfetti codardi..eppure i calciatori del Martano erano così maschi e spiritosi nel prendermi in giro prima! Mi veniva da piangere e mi son sentita male. Vedere che quest’azione partiva proprio da alcuni sportivi che dovrebbero dare esempio non solo in campo ma anche nella vita, perché la partita vera non si gioca in campo, mi ha fatto soffrire e tanto! Provo rabbia e soprattutto tanta tristezza per loro! Prendersela con chi diverso, lo trovo squallido e meschino! Spero che chi segue questa squadra possa richiamarli e farli riflettere perché bisogna essere uomini prima ti tutto, lo sport è rispetto”.
L’ASD Polisportiva Martius ha immediatamente preso “le distanze da questi comportamenti offensivi e denigratori e sarà pronta a prendere, ove appurata la responsabilità, gli opportuni provvedimenti. Sin dal primo giorno, lavoriamo quotidianamente con il tema dell’inclusività e ci dispiace essere oggi accusati per comportamenti assolutamente spiacevoli e lesivi verso il prossimo”.
Anche il sindaco di Martano ha voluto esprimere la propra vicinanza a Tekemaya, che ha questa mattina ringraziato pubblicamente la polisportiva Martius, sottolineando come non sia “colpa di una Assocuazione se c’è qualche ignorante … importante dare una bella tirata di orecchie a chi ha commesso questi atti meschini! Vi abbraccio e spero di vedervi personalmente!”. “
Dura la reazione di Arcigay Salento:
“Non tolleriamo che questi episodi passino inosservato, e vorremmo chiamare alle responsabilità educativa la città e le sue istituzioni. L’educazione sessuale e affettiva risulta fondamentale per la crescita dei ragazzi e delle ragazze in età scolastica nell’ottica della prevenzione e il contrasto delle azioni di discriminazione e violenza. Questi ragazzi saranno il futuro della nostra società, le loro azioni sono anche una responsabilità collettiva. Arcigay, già da anni, prevede nei suoi progetti, la prevenzione e il contrasto dell’omo-bi-lesbo-trans-afobia nei contesti sportivi, a tutti i livelli, favorisce una cultura del coming out e sostiene i diritti delle persone LGBTQIA+ sportive”.
“Auspichiamo che le istituzioni, le agenzie educative e le società sportive della città di Martano prendano immediatamente le opportune distanze da questi comportamenti, magari con parole e azioni volte ad educare al rispetto di tutte le persone, in tutte le sue espressioni, contrastando di fatto questi episodi ora e formando una collettività più attenta domani“, ha proseguito Ilaria Ulgharaita, Presidente Arcigay Salento. “Un abbraccio alla nostra Tekemayala comunità c’è ed è al tuo fianco”.
Via Instagram, a conclusione di una giornata molto difficile e in attesa di scoprire i colpevoli di quanto avvenuto, sono arrivati i ringraziamenti di Takemaya: “Grazie per la straordinaria solidarietà viva la vita viva la libertà di essere noi stessi Sempre”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.