Quasi 10 anni dopo l’uscita in sala di Skyfall, 23esimo film della saga 007 vincitore di due Premi Oscar, un Golden Globe e due Premi BAFTA e in grado di incassare oltre un miliardo di dollari al box office, la produttrice Barbara Broccoli ha rivelato che una delle più iconiche scene del film ha seriamente rischiato di finire nel cestino.
La scena in questione vedeva Daniel Craig legato ad una sedia e messo sotto torchio dal villain del film, Raoul Silva, interpretato da uno Javier Bardem blondo platino e con movenze femminee. In quei pochi minuti Silva si sedeva di fronte a Bond e iniziava a sbottonargli la camicia, ad accarezzargli il collo e il petto, toccargli le cosce. “Stai cercando di ricordare il tuo addestramento, vero? Beh, c’è una prima volta per tutto, immagino”, lo punzecchiava Silva. “Cosa ti fa pensare che questa sia la mia prima volta?”, replicava Bond.
Un trionfo di omoerotismo che la MGM provò a tagliare. A rivelarlo la produttrice Barbara Broccoli, nel corso del documentario Apple TV+ Being Bond. “Lo studio ci disse di tagliare quella battuta e noi rispondemmo no, no, no”. “Resistemmo”. E fecero bene, se non benissimo, perché quell’incontro/scontro tra Bond e Silva è entrato nella storia del franchise. “La notte della premiere quella scena scosse tutta la sala”, ha proseguito Broccoli. “Ricordo di aver guardato il dirigente dello studio e di avergli detto: ‘Visto? Te l’avevo detto'”.
Daniel Craig apparirà per la quinta e ultima volta nei panni di Bond nel prossimo No Time to Die di Cary Fukunaga, in uscita il 30 settembre. In questo nuovo capitolo Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.