Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta

Il direttore del Torino Film Festival, quest'anno molto queer, accetta la definizione di icona gay: "A patto che la coordinatrice sia un'icona lesbica!". Molto omo la sezione 'British Renaissance'.

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiF1 - Gay.it

Incontriamo Nanni Moretti in un locale trendy del centro, l’elegante Kuoki. È rilassato, disponibile, forse un po’ stanco. Conoscendo la sua ritrosia nei confronti dei giornalisti, siamo quanto mai guardinghi. Invece ci sorride, ascolta con interesse e sta al gioco. Gli facciamo i complimenti per la quantità ma soprattutto la qualità delle opere a tematica queer presenti al 26° Torino Film Festival: non se ne erano mai viste così tante in un’unica edizione – “Sembra di essere al Togay” è il commento più frequente del pubblico omosessuale, mai così abbondante e riconoscibile – apprezzate anche dai quotidianisti (in testa il lesbico “The Baby Formula” di Alison Reid, che propone un futuro rivoluzionario in cui lo sperma verrà prodotto dalle cellule staminali delle donne). 

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiF2 - Gay.it

Lanciamo così una provocazione: e se la definissimo un’icona gay, vista anche l’apertura al mondo lesbo, grazie alla coppia di donne desiderose di un figlio nel suo ultimo film, ‘Il Caimano’? Lui ci sta, ma pone una condizione: “Fate come volete. A patto che Emanuela Martini (coordinatrice del festival, n.d.r.) venga lanciata come icona lesbica!”. Perché no? Dopotutto con quel suo look mascolino, capello corto e rosseggiante, voce roca e modi spicci, la definizione è azzeccata, tant’è che a farla da padrone al 26° TFF sono le donne omosessuali. Segue una riflessione sul cinema a tematica queer, sulla sensibilità con cui i selezionatori del festival hanno avuto un occhio di riguardo nei confronti della produzione lgbt (non è un mistero che al Festival ci siano diversi gay in ruoli chiave). Ma il discorso arriva a una conclusione inaspettata: e se i tanti omosessuali del mondo del cinema fossero così produttivi perché hanno più tempo non facendo figli? Tant’è. 

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiF3 - Gay.it

Oggi viene presentato un film on the road, ‘Donne-moi la main’ di un regista che è davvero una creatura tutta torinese: Pascal Alex-Vincent, autore gay cresciuto a ‘Da Sodoma a Hollywood’ e lanciato poi da un corto, ‘Bébé requin’, finito in concorso a Cannes. Moretti sembra davvero soddisfatto di questa sua scelta, una curiosa opera prima in cui due fratelli gemelli diciottenni, Antoine e Quentin, decidono di raggiungere a piedi la Spagna per assistere ai funerali della madre. Ma a un certo punto Antoine è costretto a proseguire il viaggio da solo, senza sapere dove si trovi Quentin. 

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiF5 - Gay.it

Intanto, si sta dimostrando molto omo la sezione ‘British Renaissance’ dedicata al cinema inglese del periodo thatcheriano (il decennio ’78  – ’88), quello più arrabbiato e politico – Maggie in un paio d’anni mise in ginocchio tutto il welfare state britannico, abbattendo i finanziamenti all’industria cinematografica – composta da ben 36 titoli più quattro dedicati all’autore televisivo di ‘Pennies from Heaven’ e ‘The Singing Detective’, il genialoide Dennis Potter. Possiamo così (ri)scoprire il talento visionario dell’immenso Derek Jarman nel militante ‘Jubilee’, immergerci nelle malinconiche atmosfere elegiache del purtroppo poco conosciuto Terence Davies (la trilogia composta da ‘Children’, ‘Madonna and Child’, ‘Death and Transfiguration’), ammirare un bellissimo Rupert Everett nel trascinante ‘Another Country’ di Marek Kanievska, commuoversi alla visione del riuscito ritratto della comunità pakistana nel significativo ‘My Beautiful Laundrette’ di Stephen Frears, scoprire l’intrigante sottotesto gay tra i protagonisti del solare ‘A Month in the Country’ di Pat O’Connor. 

Nanni Moretti icona gay? Lui ci sta - nannimorettiF4 - Gay.it

Ma i personaggi omosessuali più trasgressivi del festival sono il gay e la lesbica ‘convertiti’ e sposati fra loro dello spassoso documentario ‘Religulous’ di Larry Charles, regista di ‘Borat’, che mette alla berlina l’integralismo religioso di gran voga negli Usa: come dire, due vere icone etero!

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24

Leggere fa bene

Riley, recensione. Essere un atleta gay. Il potente coming-of-age autobiografico di Benjamin Howard - OFF Riley 03 CourtesyofWindsorFilmCompany 1 - Gay.it

Riley, recensione. Essere un atleta gay. Il potente coming-of-age autobiografico di Benjamin Howard

Cinema - Federico Boni 20.4.24
gran-bretagna-giovani-trans

Scozia, 1 giovane trans su 3 non si sente al sicuro negli spazi pubblici

News - Francesca Di Feo 12.4.24
Lovers Film Festival 2024 a Torino dal 16 al 21 aprile al grido "il Cinema ti muove e ti commuove" - image006 - Gay.it

Lovers Film Festival 2024 a Torino dal 16 al 21 aprile al grido “il Cinema ti muove e ti commuove”

News - Redazione 18.1.24
@valelp

L’amore non è solo per pochi eletti, intervista a Vale LP

Musica - Riccardo Conte 15.12.23
Guglielmo Scilla, intervista: "Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima" - Guglielmo Scilla foto - Gay.it

Guglielmo Scilla, intervista: “Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima”

Culture - Federico Boni 18.4.24
omofobia interiorizzata, stigma invisibile

Torino, condannati a 2 anni e a 16 mesi i genitori che minacciarono il figlio perché gay

News - Redazione 24.1.24
tdor-2023-torino

TDOR Torino 2023: “Marciamo per noi stessə, per chi non può farlo e per chi non c’è più”

News - Francesca Di Feo 13.11.23
trans-visibility-night-star-t-2024

Torino ospita la quarta edizione di Star.T: una notte dedicata alla visibilità trans per celebrare storie, talenti e memoria

Culture - Francesca Di Feo 15.3.24