Se ne parla da due anni ma finalmente ci siamo. Il leggendario e iconico John Waters, splendido 78enne, tornerà dietro la macchina da presa dopo 20 anni d’assenza. Il regista, sceneggiatore, scrittore, comico, attore, scultore e docente di Baltimore adatterà per il grande schermo Liarmouth: A Feel-Bad Romance, suo romanzo opzionato da Village Roadshow Pictures. E ad indossare gli abiti della protagonista sarà Aubrey Plaza, esplosa con la 2a stagione di The White Lotus.
Sarà il primo film di Waters dai tempi di A Dirty Shame, uscito in sala nel 2004. Il papà di Mondo Trasho e Pink Flamingos, da sempre gay dichiarato e scopritore dell’immortale Divine, ha definito Liarmouth “la cosa più pazza che abbia scritto da parecchio tempo a questa parte, quindi forse ha senso che sia stato abbastanza scioccante da far ripartire il motore della mia carriera cinematografica. Sono entusiasta di tornare nell’industria, spero di riuscire a diffondere gioia demenziale verso i cinefili avventurosi in giro per il mondo”.
Il romanzo, in Italia purtroppo ancora inedito, ruota attorno a Marsha Sprinkle, ladra di bagagli, truffatrice e genio del travestimento. Cani e bambini la odiano. La sua stessa famiglia la vuole morta. È intelligente, disperata, disturbata ed è in fuga, convinta di non aver fatto niente di male. La chiamano “Boccabugiarda”, finché un uomo folle non la covince a dire la verità.
Nel 2022 Plaza confessò a Dazed di voler assolutamente interpretare il ruolo della protagonista in Liarmouth. “Ho scritto immediatamente un’e-mail a Waters e gli ho detto: ‘Faresti meglio a farmi fare un provino. Assomiglio persino alla ragazza sulla copertina’. Faccio il provino esclusivamente per lui. Mi ha detto che sono sulla sua lista, ma voglio essere in cima alla lista. Voglio essere l’unica persona sulla sua lista. Mi hanno detto che sono la Kathleen Turner di questa generazione. Voglio dire, andiamo, sono una vincitrice annunciata. Ho bisogno di quel film”. Due anni dopo, Plaza ce l’ha fatta. Il ruolo è suo.
Esordiente al cinema nel 1969 con il memorabile Mondo Trasho, Waters, tra i nomi cardini del cinema indipendente statunitense degli anni settanta con i suoi film dissacranti e provocatori, oltraggiosi e blasfemi, è poi veramente esploso nel 1988 con Hairspray – Grasso è bello, seguito da Cry Baby e La signora ammazzatutti, con Pecker, A Morte Hollywood e A Dirty Shame suoi ultimi film. Fino ad ora.
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