AIDS: brutte notizie dalla Tanzania.
Dopo il divieto di vendere lubrificanti perché “incoraggiano atti omosessuali” (LEGGI >), ora il governo ha emanato un decreto che vieta ogni tipo di attività di sensibilizzazione al tema dell’HIV e dell’AIDS.
La decisione arriva pochi mesi dopo la dichiarazione del Ministro della Giustizia Harrison Mwakyembe di bloccare ogni tipo di iniziativa umanitaria (fondi compresi) a favore della comunità LGBT.
Secondo il The Guardian le decisioni degli ultimi mesi sono tristemente sorprendenti: “A differenza della vicina Uganda, dove il Pride è stato interrotto con violenza dalla polizia (LEGGI >), la Tanzania non ha mai sperimentato forti livelli di omofobia, e i politici fino a pochi mesi fa semplicemente ignoravano l’argomento“.
È la prima volta che un paese blocca le iniziative a sostegno della lotta all’HIV e all’AIDS finanziate dagli Stati Uniti. I funzionari degli USA si dichiarano fiduciosi che il Ministero della Sanità possa ritornare sui propri passi, ma i rappresentanti della comunità LGBT locale sono molto pessimisti.
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