Un libro di prossima uscita, opera di un esperto conoscitore dell’opera del musicista, afferma che George Frederick Handel, che non si sposò mai, era in realtà omosessuale. Lo riferisce il Sunday Telegraph di Londra.
Il libro "Handel as Orpheus: Voice and Desire in the Chamber Cantatas" scritto dalla professoressa di musica presso il MIT Ellen Harris, e pubblicato dalla Harvard University Press, uscirà a febbraio: in esso si sostiene che c’è un "chiaro sottotesto omosessuale" nelle opere del musicista. "Le cantate sono chiaramente omosessuali – afferma la Harris – Molte cantate evitano di specificare il genere dell’oggetto d’amore, per esempio indentificandolo semplicemente con ‘i bellissimi occhi’ o le ‘labbra sottili’ in un modo deliberatamente ambiguo. Inoltre erano pensate per poter essere cantate sia da uomini che da donne, cioè tanto castrati quanto soprani".
Harris continua ricordando che tre dei più grandi mecenati di Handel, anche se sposati, si diceva che avessero avuto relazioni con altri uomini loro stessi.
Jacqueline Riding, direttore del nuovo Handel House Museum di Londra, ha risposto che "si conosce molto poco della vita privata di Handel. Nessuno dei suoi amici ha scritto molto di lui, e a parte il fatto che beveva e mangiava troppo e che avesse un carattere orribile, non sappiamo molto dei suoi sentimenti".
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