Il leader della Lega Nord Matteo Salvini, che nel programma radiofonico “La Zanzara” su Radio 24 nei giorni scorsi aveva già lanciato un preventivo ‘anatema’ contro Elton John, prossimo a calcare le scene del teatro Ariston, oggi se la prende con l’iniziativa #SanremoArcobaleno e contro l’assai innocuo (almeno secondo noi) spot del cantante inglese, ovviamente favorevole ad unioni civili e stepchild adoption. Immediata la risposta dell’ideatore dell’iniziativa, Andrea Pinna: “provo vergogna ed imbarazzo per lui”.
Ecco il tweet di Matteo Salvini:
#FestivaldiSanremo?
Strapagare Elton John, per esaltare le adozioni gay, è una vergogna.
Ma è il festival della canzone, o comizio politico?— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 10 Febbraio 2016
Ed ecco la pronta risposta di Andrea Pinna che ha lanciato l’iniziativa #SanremoArcobaleno su Twitter nel pomeriggio di ieri:
Non di meno è Maurizio Gasparri. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri sfida gli organizzatori e i cantanti di Sanremo a esporre il Tricolore per dare un segnale pubblico. “Dopo i nastri arcobaleno a Sanremo – ha twittato il senatore di Forza Italia – si mostri il tricolore per il giorno del ricordo”, facendo riferimento alla giornata dedicata alla terribile tragedie delle foibe. Su Twitter Gasparri ha infatti lanciato l’hashtag #tricoloreasanremo. All’indomani di una serata, che con nastri arcobaleno e appelli in diretta tivù è stata trasformata in un vero e proprio spot a favore delle unioni civili e dei matrimoni omosessuali, il senatore di Forza Italia invita ai cantanti e la direzione artistica del Festival a esporre il Tricolore in onore dei martiri delle foibe. Un gesto di unità nazionale nel Giorno del Ricordo che servirebbe ba lanciare un messaggio positivo a tutto il Paese. “Dopo i nastri arcobaleno a Sanremo – ha twittato Gasparri – si mostri il tricolore per il giorno del ricordo”.
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Grande Pinna, sono d'accordo, mi vergogno e provo imbarazzo come te... anzi voglio sottolineare una cosa che mi sta molto a cuore: GRAZIE A DIO SONO GAY!