Se a Padova la procura si è concessa un colpo di scena a dir poco inatteso, prima chiedendo la cancellazione della seconda mamma di quasi 40 famiglie arcobaleno per poi mandare gli atti alla Corte costituzionale, a Palermo c’è stata un’altra importante vittoria giuridica.
La Corte d’Appello di Palermo ha infatti accolto i due ricorsi presentati da Rete Lenford per la trascrizione in Italia di quattro sentenze, pronunciate in Inghilterra, con le quali due coppie di uomini avevano adottato quattro bambini. La Corte ha anche condannato il Sindaco di Palermo e il Ministero dell’Interno a pagare alle coppie oltre 5.000 euro per ciascuno dei due ricorsi. A darne notizia proprio Rete Lenford.
Con due sentenze del 2012 una coppia di uomini – formata da un cittadino italiano e un cittadino inglese – aveva adottato in Inghilterra due bimbi di nazionalità britannica. Sempre in Inghilterra, con una sentenza del 2015 e una del 2017, un’altra coppia di uomini, di cui uno italiano e l’altro francese, aveva adottato due bimbi inglesi.
Il Sindaco di Palermo, nonostante i chiarimenti che Rete Lenford aveva fornito, non aveva mai provveduto a trascrivere le quattro sentenze in Italia, lasciando i figli delle coppie, ormai divenuti adolescenti, inesistenti per lo Stato italiano e ovviamente privi di genitori legalmente riconosciuti.
Le due coppie, assistite dagli avvocati Stefano Chinotti e Vincenzo Miri di Rete Lenford, hanno chiesto alla Corte di Appello di Palermo di condannare il Sindaco di Palermo e il Ministero dell’Interno alla trascrizione delle quattro sentenze, insistendo anche per la condanna alle spese di lite.
Oggi la Corte ha accolto entrambe le richieste, facendo riferimento alla sentenza della Cassazione del 2021 sulle “trascrivibilità delle sentenze straniere di adozione legittimate da parte di coppie omoaffettive composte da un cittadino italiano e uno straniero residenti all’estero“, come ricordato da Simone Alliva sull’Espresso.
Gli avvocati Chinotti e Miri hanno così commentato:
“Oltre alla soddisfazione per aver reso giustizia a quattro bambini, speriamo davvero che queste ordinanze della Corte palermitana siano di monito per tanti altri Sindaci, che ancora oggi si rifiutano di trascrivere sentenze straniere di adozione che indicano due mamme o due papà. Abbiamo già fatto lunghi anni di battaglie giudiziarie e non è tollerabile che coppie di mamme e di papà, già tali all’estero, debbano sostenere costi e tempi di processi per far valere i diritti dei propri figli e delle proprie figlie. Questi due processi, che complessivamente costano allo Stato italiano oltre 10.000 euro sottratti al welfare e a finalità pubbliche, devono convincere tutte le Istituzioni ad applicare la legge senza alcuna discriminazione. Non lo nascondiamo: siamo davvero molto contenti!”.
Per le famiglie arcobaleno d’Italia, da un anno costantemente bersagliate dal governo Meloni, un’importante vittoria.
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