Finalmente ci siamo. Sabato sera su Rai1 prenderà vita la nuova attesa stagione di Ballando con le Stelle, con la prima storica coppia di uomini gay dichiarati in gara. Da una parte Alex Di Giorgio, nuotatore azzurro, dall’altra il professionista Moreno Pisu.
Proprio Di Giorgio ha chiesto esplicitamente a Milly Carlucci e alla produzione di poter ballare con un uomo dichiaratamente queer, andando incontro ad una prima volta.
“Avrò un partner gay, un ragazzo che ha avuto esperienze molto simili alle mie: è la prima volta in Italia”, ha confessato Alex a Vanity Fair. “Mi sono detto: se faccio questa cosa, voglio avere la possibilità di lanciare un messaggio. Vorrei che non ci fosse questo bisogno di dover parlare di normalità, vorrei non facesse notizia vedere due ragazzi gay che ballano in tv”.
Già in passato Ballando con le Stelle aveva infranto un tabù, con la prima coppia same-sex composta da Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro. Di Giorgio, a lungo corteggiato da Alfonso Signorini per partecipare al Grande Fratello Vip, si è posto inoltre un altro obiettivo, ovvero portare sul piccolo schermo una diversa ‘rappresentazione’ televisiva del mondo gay, meno stereotipata e colorita.
“Ho notato che le figure del mondo LGBTQI+ presenti nei reality sono state più o meno sempre sulla stessa falsariga: persone, diciamo, molto colorite. E va benissimo, ma mi sono chiesto se non potesse essere rappresentata anche un’altra tipologia di ragazzi, che potesse aiutare i giovani che volessero fare coming out. In certi ambienti è ancora difficile: nello sport si vive di pregiudizi. Io, il mio percorso, ho dovuto farlo tutto da solo. Nel centro sportivo mi sentivo spaccato in due: in acqua ero una persona, uscivo e mi rendevo conto che c’era dell’altro”.
A confermare le parole di Di Giorgio anche Milly Carlucci, che dalle pagine del settimanale Chi ha ribadito come sia stato Alex a volere un maestro di ballo che avesse il suo stesso “vissuto e sensibilità“. È “un messaggio di inclusione e di normalità“, ha proseguito la conduttrice, che ha smontato qualsiasi ipotetica polemica legata ad una presunta “propaganda gender” in prime time. “Noi non facciamo alcun tipo di propaganda, ma ci limitiamo a raccontare uno spaccato della nostra società”.
Tra i concorrenti dichiaratamente queer, lo ricordiamo, anche Gabriel Garko. Qui tutti gli altri.
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