ROMA – ‘Condivido il malessere e la delusione delle associazioni e del movimento gay per il compromesso raggiunto sul tema delle unioni civili’: così il segretario del Prc, Fausto Bertinotti, alla delegazione di Arcigay e Arcilesbica, che lo hanno incontrato oggi insieme alla deputata Titti De Simone e a Vladimir Luxuria, entrambe candidate per Rifondazione alle prossime elezioni politiche.
Bertinotti, riferendosi alla parte del programma dell’Unione riguardante le unioni civili, ha parlato di ‘passo indietro’ per poi aggiungere, però, che sarebbe stato ancor più negativo se il tema fosse stato eliminato dal testo dell’accordo, lasciando la questione alle singole forze politiche e alla libertà di coscienza, perchè questo avrebbe ‘seriamente messo a rischio la sua possibilità di essere affrontata nel corso della prossima legislatura’.
Il punto di compromesso, ha detto Bertinotti, se da una parte segna ‘un arretramento sul principio del riconoscimento della relazione, contiene un punto dinamico sul riconoscimento dei diritti e delle prerogative delle persone in quanto fanno parte dell’unione civile’. E’ in questa direzione, ha spiegato, che bisogna agire, e per questo Bertinotti chiede che ‘l’Unione assuma, prima del voto, un impegno esplicito a varare, entro i primi cento giorni del futuro governo, un ddl di iniziativa governativa sui diritti connessi alla partecipazione alle unioni civili’. Diritti fra i quali, secondo il leader del Prc, debbono rientrare: l’opponibilità ai terzi degli accordi patrimoniali tra i partner; eredità; disciplina previdenziale e fiscale, compresa la reversibilità delle pensioni; tutela in caso di separazione; permesso di soggiorno per il partner extracomunitario, se residente in Italia, e cittadinanza italiana se l’unione civile dura da almeno 5 anni; diritti sul lavoro; assistenza al partner; successione nel contratto d’affitto e diritti di permanenza nell’abitazione in caso di morte del partner. Su questi punti, ha insistito Bertinotti, ‘Rifondazione si impegnerà in maniera determinata’.
Infine, il segretario del Prc ha reso noto che il suo partito ritiene ‘necessaria l’assunzione di una iniziativa legislativa generale di azioni positive contro le discriminazioni, per la salute e il benessere delle persone glbt (gay, lesbiche, bisex e transessuali) e per la modifica della legislazione sul cambiamento di sesso e sul tema del riconoscimento giuridico delle forme di relazione’.
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