Fabio Tuiach – fervente collezionista di ex, ex pugile, ex consigliere comunale a Trieste, ex Lega, ex Forza Nuova, troppo estremista anche per i partiti di estrema destra, troppo fascista (così si dischiara), no vax e no green pass, complottista sempre in prima linea – dopo aver partecipato alle rivolte di Trieste dei giorni scorsi, ha annunciato, tramite i suoi canali social, di essere risultato positivo al Covid-19.
Fin da ragazzo, Tuiach ha sempre lavorato come portuale e nei giorni degli scioperi di Trieste aveva presentato un congedo da malattia. L’ex campione di pugilato non è passato inosservato, creando scompiglio e caos tra i lavoratori. Ora, l’Autorità Portuale sta indagando sulla sua presenza alle manifestazioni. Probabilmente appunterà al petto anche la carica di ex portuale. Da sempre scettico sull’esistenza del Covid-19, fino a poche ore fa accusava, per il suo “malanno”, la polizia e l’uso degli idranti.
Tuiach è stato consigliere comunale di Trieste per la Lega dal 2016 al 2018, quando a causa delle sue dichiarazioni sul femminicidio (“un’invenzione della Sinistra”) è stato dimesso dalla carica ed espulso dal partito.
Successivamente, entrato ed espulso anche da Forza Nuova, ha continuato a lanciare dichiarazioni che a sentirle ci si chiede se sia la cavia di un esperimento sociale sulla resistenza alle scemenze.
Da Maometto definito “un pedofilo” a Stefano Cucchi meritevole di morte perché spacciatore e drogato.
Nel 2019 aveva proposto di vietare il Gay Pride a Trieste, sostenendo che “i Gay Pride in passato si sono macchiati di sconcerie ed atti osceni anche davanti ai bambini”.
Lo scorso anno, si è astenuto dal voto per la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, perché “offeso” dal fatto che la senatrice avesse ricordato che Gesù era ebreo.
Anche la pandemia ha dato da lavorare alla fantasia dell’ex consigliere della Lega. Durante il lockdown aveva proposto di multare le donne che si fossero rifiutate di fare sesso con i propri mariti e aveva definito il Coronavirus una “punizione divina per i fr*ci“. In un’altra occasione aveva ricordato come l’omofobia sia assente in alcuni Paesi, perché i gay vengono “cancellati” dal carcere e dalla pena di morte.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Se il segnalare che oggi il vero pericolo , per le donne , gli omosessuali e tutte le minoranze anche religiose , è l'islam non è considerato politically correct non è certo un mio problema. L'islam non è solo una religione ma è una maniera di essere che mostra tutta la mancanza di quei principi che denotano una società civile. Basti vedere cosa sta succedendo in Afghanistan alle categorie summenzionate.
Giusto per precisazione all'articolo... Maometto era, tra le tante altre cose di cui puo' essere accusato, un pedofilo. Ha "sposato" sua "moglie" quando aveva 6 anni, ma si dice che abbia aspettato che avesse 9 anni prima di stuprarla. Come se fosse meno peggio.