MILANO – Per la prima volta dopo il suo ‘outing’, Alessandro Cecchi Paone rivela il nome del suo compagno. Ne parla in un’intervista al settimanale Novella Duemila, che ha fornito un’anticipazione, di quanto pubblica nel numero in edicola domani: “Si chiama Andreas, ha 25 anni ed è di una bellezza che non ho mai visto in vita mia… Mi ha fatto totalmente perdere la testa. Ci siamo conosciuti quest’estate a Nizza, sulla spiaggia. Mi ha stregato, sembra Tadzio di Morte a Venezia. Sono stato il suo primo uomo, arrivato quando da poco si era scoperto omosessuale. Ho anche conosciuto i suoi genitori, due insegnanti colti, protestanti, che sono stati felici di sapere che il loro ragazzo fosse amato da me: un buon partito… “.
Le dichiarazioni del conduttore seguono la lettera sul Corriere della Sera in cui si schierava accanto ai giovani omosessuali italiani contro i proibizionismi clericali e politici e contro una visione della ‘diversita” che ritiene superata: “Sgarbi, Pannella, Vattimo, sono tutte persone che hanno più di mezzo secolo, le loro opinioni sono condizionate dall’omosessualità conosciuta o vissuta da giovani. Si è letto di tutto. Tra le righe sembrava di cogliere quasi un rimpianto per i tempi delle doppie vite consumate a rimorchiare nei bagni pubblici. Una visione morbosa, peccaminosa della omosessualità…”.
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