Ai pellegrini da tutto il mondo che si raccoglieranno a Sydney per la Giornata mondiale della gioventù del 15-20 luglio, saranno distribuiti preservativi, in segno di protesta contro l’opposizione di Benedetto XVI alla contraccezione. La No To Pope Coalition, che comprende membri di comunità atee, gay e ambientaliste, ha annunciato che sfilerà a fianco dei giovani lungo un percorso di pellegrinaggio attraverso il ponte sulla baia, sabato 19 luglio fino all’ippodromo di Randwick, dove il Papa condurrà una veglia di preghiera alla vigilia della messa di chiusura.
La portavoce della coalizione Rachel Evans ha detto che la "protesta pacifica" vorrà condannare la posizione del Papa contro la contraccezione, l’omosessualità e l’aborto. "E’ molto anti-condom. Ha anche suggerito che il matrimonio dello stesso sesso è un ostacolo alla pace mondiale, e considera l’omosessualità un disordine abietto", dicono gli organizzatori della protesta.
Evans ha previsto che prenderanno parte all’iniziativa fra 1000 e 5000 persone. "Sfileremo con i pellegrini per distribuire preservativi, e per invitare i giovani cattolici a fare campagna entro la chiesa, perché permetta di promuovere i preservativi. Non vogliamo condannare la gioventù cattolica come tale, non li vogliamo alienare", ha assicurato.
Secondo il pastore Karl Hand della Metropolitan Community Church, Benedetto XVI travisa gli insegnamenti di Cristo, e molte delle sue posizioni sono contro l’umanità in generale. "Io provo compassione verso le persone che hanno bisogno di preservativi, di aborti, di un riconoscimento delle loro relazioni, ma la chiesa cattolica questo non lo offre", ha aggiunto.
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