Siamo alla vigilia del Gran Premio di Ungheria di Formula 1 e due campionissimi, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, hanno pubblicamente attaccato l’ormai celebre legge omotransfobica voluta da Victor Orban, che paragona l’omosessualità alla pedofilia.
Lewis Hamilton, 7 mondiali conquistati, ha annunciato il tutto via social: “In vista del Gran Premio di questo fine settimana, voglio condividere il mio sostegno a coloro che sono colpiti dalla legge anti-Lgbt+ del governo. È inaccettabile, vigliacco e fuorviante per chi è al potere suggerire una legge del genere. Tutti meritano di avere la libertà di essere se stessi, non importa chi amano o come si identificano“.
Ex ferrarista 4 volte campione del mondo, anche Sebastian Vettel si è scagliato contro la legge ungherese: “Trovo imbarazzante per un Paese della Ue votare leggi come questa. Non sta a noi fare la legge ma solo esprimere il sostegno a coloro che ne sono colpiti”.
8 anni fa Hamilton vinse il suo primo gran premio con la Mercedes proprio in Ungheria. Domenica potrebbe strappare la 100esima vittoria della sua incredibile carriera. Con una bandiera rainbow sbattuta in faccia a Victor Orban, che ha indetto un referendum per blindare una legge criticata da tutta Europa.
di Federico Boni
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