Non rinunciano al dialogo con il neo governo e anzi si rivolgono direttamente all’attuale ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna per chiedere che il Ministero dia il patrocinio al prossimo Gay Pride, previsto a Bologna il 28 giugno, come gesto simbolico.
I portavoce della manifestazione giudicano le posizioni espresse dall’ allora deputata di Fi «a dir poco discutibili». «Ora – spiegano i portavoce – speriamo che si renda conto del ruolo istituzionale che ricopre e che, preso coscienza di ciò, cambi decisamente rotta».
«Un segnale simbolico di solidarietà e di vicinanza, quale sarebbe il patrocinio ministeriale, allineerebbe questa destra a quella europea». Lo scorso anno il patrocinio, cioè i soldi utili allo svoglimento degli eventi correlati alla parata, fu concesso dall’allora Ministra Barbara Pollastrini che, anzi, non fece mancare la sua presenza alla manifestazione stessa.
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