Ieri vi avevamo parlato di nuove strategie che si andavano delineando in vista del ritorno delle nomination dopo una settimana in cui nessuno sta rischiando l’eliminazione per volere di un Grande Fratello che, nell’essere troppo magnanimo, si sta dando la zappa sui piedi. Questa volta i ragazzi sembrano più che mai decisi a coalizzarsi per andare tutti quanti in nomination e lasciare al pubblico il gravoso compito di farne fuori uno. Bisogna però vedere se il Grande Fratello accetterà questo criterio un po’ fuori dalle regole, anche perché questo eccesso di buonismo sta creando una situazione troppo idilliaca in una Casa che dovrebbe essere invece scossa da tensioni, screzi, antipatie ed invidie, almeno per ovvie esigenze di spettacolo. Qualcosa di tutto questo c’è, ma è purtroppo vissuto troppo in sordina, tanto da rendere di una noia mortale la vita nella Casa, almeno per chi ogni tanto ci getta uno sguardo da casa sua.
L’unico spiraglio di novità è la velocità con cui si va formando una nuova coppia, quella fra Carolina e Tommy. Per chi aveva visto in Tommy un più che degno rappresentante della Parrocchia di Santa Raffaella Carrà, questi sono tempi durissimi.
Per noi che tanto avevamo sperato, la situazione va precipitando: Tommy ha preso in braccio Carolina, l’ha portata in camera e poi si sono sbaciucchiati e coccolati a lungo. Che scena orribile! Certe cose non dovrebbero passarle in televisione, almeno per rispetto dei tanti gay disillusi.
Riconosciamoci quindi in quella povera vittima di Serena che, mentre i due si avvinghiavano sul letto per cose di cui non vogliamo nemmeno tornare a parlare, si consolava – si fa per dire – accennando qualche passo di danza in salotto. Povera Serena! Vedersi soffiare l’uomo da sotto il naso è una cosa terribile e, per giunta, essere costretta a convivere con l’amato e la sua fiamma e assistere alle loro performance sessuali. Serena, ti siamo vicini.
Ascanio è a pezzi. Nel giro di qualche settimana Katia lo ha attirato nelle sue grinfie, lo ha fatto innamorare e poi lo ha distrutto. Ora il principe è sceso dal pisello, anzi è precipitato: ha perso lo spirito combattivo dell’Hispanico, l’indole dispotica che aveva dimostrato fin dal primo giorno e quel carisma da leader che i nostri uomini poltici si sognano di avere.
Asky vaga per la Casa come un’anima in pena per una Katia irriconoscibile che si rapporta con il rampollo romano con un atteggiamento che oscilla tra la cinica indifferenza e la brutale aggressività. È diventato lo zimbello della Casa, anche perché ne sta combinando di tutti i colori, visto che questa situazione lo distrae e lo fa vivere con la testa fra le nuvole. L’ultima che ha fatto è stata rimanere chiuso nella sdraio con cui è solito prendere il sole nel giardino. La scena del sandwich umano è stata esilarante; i coinquilini gli hanno continuato a ridere in faccia per ore. Ma molti, Tommaso in primis, stanno iniziando a preoccuparsi per un Ascanio che non è più Ascanio.
di Simone Michelucci
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