Una grave perdita per il mondo della moda. L’ ‘architetto’, come lo chiamavano grazie alla sua laurea, non c’è più. Gianfranco Ferré è morto ieri, a 63 anni, a causa di un’emorragia celebrale che lo ha tenuto sul filo di lana per tre giorni.
Protagonista del mondo della moda fin dal 1978 quando nacque la ‘Gianfranco Ferré Spa’, lo stilista di Legnano si era fatto le ossa facendo spilline hippy per Walter Albini prima e collaborando con Roberta di Camerino dopo, prima di decidere di mettere a frutto il proprio talento in società con Franco Mattioli.
Insieme a Missoni, Krizia e Armani, è stato il maestro del prêt-à-porter di casa nostra e diceva di se stesso: «Sono molto fiero della mia formazione di architetto, del metodo analitico e logico che insegna a educare la creatività, ma cerco anche di non cadere nella trappola del troppo costruito o della semplificazione astratta».
A Ferré devono la loro fama star come di Kevin Costner, diventato celebre dopo aver sfilato per l’architettoConosciuto come sobrio e snob per scelta, non è mai stato protagonista di scandali o pettegolezzi, preferendo non organizzare feste né inseguire vip e celebrità, che, piuttosto preferiva scoprire. A una sua campagna pubblicitaria, ad esempio, Kevin Costner deve la sua fama. Eppure non ha disdegnato di chiamare come testimonial, in questo caso per la collezione primavera-estate 2007, personaggi come Skin, la cantante degli Skunk Anansie, la cui bellezza androgina e i capelli sempre rasati la collocano certamente fuori dagli schemi in cui invece rientrano le top model a cui siamo abituati. E per di più idolo lesbico e dichiaratamente bisessuale.
Nel 2000 aveva partecipato alla seconda edizione della campagna “Facciamo le scarpe all’Aids” a Bologna e nel 2004 aveva aderito,
insieme ad altri personaggi in vista del mondo della moda e dello spettacolo, all’iniziativa promossa dal Network Persone Sieropositive “Il Natale dei cento alberi”.
L’ultima sfilata curata da lui stesso, andrà in passerella domenica prossima alle 12 nell’ambito di “Milano Moda Uomo”.
© Riproduzione Riservata