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“Fare musica mi ha cambiato completamente la vita. C’è stato un momento di passaggio dalla me che aveva bisogno di nascondersi tra la gente e aveva paura dello sguardo altrui e la me orgogliosa di essere riconosciuta per strada“.
Classe 2000, BigMama (@bigmamaalmic) – nome d’arte di Marianna Mammone – si avvicina al mondo del rap nel 2013 quando inizia a scrivere i suoi primi testi che registra nella sua cameretta per poi pubblicarli su YouTube. Da alcuni anni vive e lavora a Milano dove continua la sua ricerca e sperimentazione artistica. Ad oggi sono usciti diversi singoli come ‘Formato XXL’, ‘TooMuch’ e l’ultimo ‘Così Leggera’. Nelle sue canzoni si racconta e presenta sé stessa in maniera “cristallina” come ha dichiarato durante l’intervista.
Abbiamo incontrato e intervistato BigMama, giovane artista e rapper di origini avellinesi.
Quando e perché hai iniziato a fare musica? Quando è nata BigMama?
Mi sono avvicinata alla musica quando ero molto piccola, stressavo i miei genitori con il karaoke in casa tutti i giorni. Invece mi sono avvicinata alla scrittura quando ho iniziato a sentire il bisogno di sfogarmi e non riuscivo a farlo con le altre persone. Non riuscivo a raccontare la mia realtà agli altri e ho iniziato a raccontarlo a me stessa tramite i testi. Questo è successo più o meno quando avevo 13 anni, infatti è proprio a quell’età che ho scritto il mio primo vero testo rap che si chiama Charlotte, uscito poi tre anni dopo. Quello è stato il momento del cambiamento perché ho capito che tutto quello che avevo dentro potevo buttarlo fuori in un modo che mi faceva stare molto bene.
Come è stato affrontare il conflitto (se c’è stato) tra il tuo essere e il luogo in cui sei cresciuta?
Fare musica mi ha cambiato completamente la vita. C’è stato un momento di passaggio dalla me che aveva bisogno di nascondersi tra la gente e aveva paura dello sguardo altrui e la me orgogliosa di essere riconosciuta per strada. Quindi per me la musica è stata fondamentale per amarmi di più, per capire quanto valgo e per guardarmi di meno con gli occhi degli altri.
Il singolo ‘too much’ da che esperienza nasce?
Nasce dalla voglia costante di provocare le persone, è una cosa che mi piace tantissimo. Passo le giornate a provocare gli altri. Semplicemente è una serie di frasi molto forti che fanno ‘rodere il culo’ a un po’ di persone.
Da chi sei ispirata?
Per le mie canzoni ascolto molta musica diversa e da questa musica prendo ispirazione. Però non c’è una persona a cui mi rifaccio. Forse quando ero ragazzina mi ispiravo a Salmo, Nitro e simili… però per ora sono solo BigMama.
Come è essere una donna nel mondo del rap/trap?
Io sono solita snobbare questo tipo di domande perché la mia idea è una: sono donna sì, ma sono capace di mettere ‘le palle in testa’ a tutti gli uomini, donne, non binary, gender fluid e qualsiasi cosa esista al mondo. Non ne faccio una distinzione di sesso, se sei forte lo sei e basta. Infatti odio quando sento dire le ‘serate rosa’, ‘tutto al femminile’, ‘campionato delle ragazze’, ‘la rapper donna’… io sono un’artista e basta”.
Quali sono i punti principali che contraddistinguono BigMama?
Nella mia musica sono molto diretta. Non mi nascondo, non ho paura di dire la mia verità, quello che provo. Tutti abbiamo delle debolezze, tutti abbiamo dei problemi e dobbiamo farci valere. E io lo faccio in maniera cristallina, la mia musica la scrivo per me per sentirmi meglio.
Cosa consiglieresti alle persone che voglio intraprendere il tuo stesso percorso?
Buttatevi! È molto importante provare e rischiare. Io vengo da una situazione economica che non era delle migliori. Quando ero piccola non registravo nello studio migliore della mia città, ho iniziato nella mia cameretta e non mi sono fatta fermare da nulla. Producete, fate tanto, scrivete tanto, pubblicate video anche di scarsa qualità. Io facevo i freestyle su Instagram per farmi conoscere in giro. La mattina vi dovete svegliare e pensare ‘voglio fare musica!’, la sera andate a dormire e dovete pensare ‘voglio fare musica!’.
Cosa dobbiamo aspettarci da te in futuro?
OnlyFans! (ride) Beh, anche ma non solo! Spero tanta musica, tanta forza. Mi piacerebbe molto che le persone ascoltandomi si sentissero meglio con sé stesse. È un lavoro difficile da fare, di solito non me ne prendo il carico. Scrivo per me stessa! Però mi piace molto quando le persone mi scrivono e sono felici per la mia musica. Mi auguro di aiutare più persone possibile.
Intervista e montaggio a cura di Daniel Fioraso.
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