Novità per quanto riguarda la legge contro l’omotransfobia, da parte del relatore l’Onorevole Alessandro Zan:
Conclusa prima bicameralina, buoni segnali per legge in temi brevi.
I lavori sul testo procedono spediti, e forse è la volta buona per vedere finalmente approvata una legge a tutela della comunità LGBT, un passo in avanti per l’Italia dei diritti civili.
C’è soddisfazione da parte del del Alessandro Zan, relatore della proposta di legge, a seguito dell’ultimo incontro di maggioranza sul testo base della proposta.
Andiamo avanti contro l’omotransfobia. Ieri sera si è svolta la prima “bicameralina” tra deputati e senatori di maggioranza per arrivare al più presto al testo base della legge contro l’omotransfobia da portare in commissione giustizia alla camera: la volontà è quella di unire le parti migliori di ogni proposta presentata per ottenere una norma efficace contro l’odio, le violenze e le discriminazioni.
Difatti, l’ultimo aggiornamento del deputato del PD sui lavori riguardava l’unione dei vari testi presentati in Commissione.
Così facendo elaboreremo un testo già condiviso dalla maggioranza in entrambi i rami del Parlamento, per risparmiare tempo prezioso. Come relatore della legge voglio ringraziare le colleghe e i colleghi per il clima propositivo e di grande collaborazione: ci stiamo tutti impegnando a fondo per questo obiettivo. Vogliamo fare presto e vogliamo il miglior risultato. Sia alla Camera che al Senato stiamo già unendo le forze per colmare un ritardo ultradecennale rispetto agli altri grandi Paesi europei. Avanti così!
Con l’attuale maggioranza, sembra che ci siano reali possibilità che questa legge contro l’omotransfobia veda la luce. Soprattutto, dopo il deludente blocco e noncuranza del ddl Scalfarotto, che ancora oggi è fermo, dimenticato in un cassetto del Senato.
Ottimismo e speranza per la legge contro l’omotransfobia
Il proseguimento dei lavori su questo pdl potrebbe essere un ottimo segnale. Anche per questo, è importante che la legislatura continui fino all’approvazione da parte di Camera e Senato.
L’ottimismo di Alessandro Zan e la sua voglia di portare a termine questo progetto infondono fiducia nella speranza di avere al più presto una legge che punisca le violenze omofobe e gli insulti che le persone LGBT sono costrette a subire ormai quotidianamente.
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