Dopo aver visto le scioccanti immagini di Charlie Graham, ragazza lesbica picchiata in Galles, torniamo purtroppo in Italia, a Potenza, perché un’altra ragazza lesbica è stata selvaggiamente aggredita in strada.
A denunciarlo sui social, con tanto di foto che ce la mostrano livida, ferita, e referto medico a traino, è la stessa Giulia Ventura. “Ero indecisa sul rendere pubblico o meno ciò che mi è accaduto, ma ho deciso di farlo perché non si ripeta mai più una cosa simile“, scrive Giulia su Facebook, prima di scendere nei particolari.
Era mercoledì sera, cammino a piedi, in questa meravigliosa città di Potenza, con le mie cuffiette blu nelle orecchie, sento qualcuno blaterare verso di me, non capendo cosa stesse accadendo, mi tolgo le cuffiette e vedo due ragazzini che, attraversando la strada e si mettono di fronte a me, intralciandomi il passaggio. Chiedo loro che problemi avessero e dopo due spintoni che mi hanno atterrata, ancora cosciente sento una frase:
“Le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vede come abbuscano i maschi”.
Ed è qui che l’aggressione verbale si fa fisica.
Non ho il tempo di rispondere che il primo pugno mi rompe il labbro, il secondo il naso, il terzo l’occhio. Mi alzo e cerco di difendermi con una testata che credo abbia rotto il naso al mio ammiratore, ma poi cado. Sento due calci, uno sulla costola e uno sulla spalla. Svengo. Mi riprendo dopo qualche minuto in una pozza di sangue, metto la sciarpa in bocca, per via del troppo sangue che perdevo e vado a casa. Per non spaventare mia madre decido di andare in garage per sciacquarmi il viso, tumefatto. Alla mia vista davanti lo specchio, svengo nuovamente. Prendo le forze in mano e torno a casa, mi infilo nel letto con forti dolori ovunque.L’indomani il naso non cessava di perder sangue e decido di andare in ospedale, la denuncia parte d’ufficio.
Denuncia che ora si è fatta anche social, chiedendo a gran voce un immediato intervento delle nostre forze politiche, chiamate ad intervenire imemdiatamente per dire stop all’omotransfobia.
Ora. Dopo tutto questo, ditemi, il mio orientamento sessuale è affare di politica? Sono forse una sovversiva che merita di essere ridotta così da due piccoli teppisti di probabile inclinazione fascista? Credevo di aver superato quella fase, quando già nel 2009 venivo aggredita in villa, ma mi sbagliavo. Passa il tempo, ma non passano le schifezze dovute ad un’ignorante ineducazione. Sarà colpa dei ragazzini, si, ma anche i genitori dovrebbero pensare ad andare a cogliere broccoli e non a fare figli, se questi sono i risultati.
Ció che avete fatto a me non deve MAI PIÙ ESSERE FATTO AD ESSERE UMANO.
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1)Questo tipo di azioni devono essere punite. Suggerisco ai tanti amici gay dei politici italiani di cominciare ad esigere dai loro amici politici che facciano una legge contro l'omotransfobia. 2)Come funziona questa amicizia tra gay e politici, soprattutto di destra? io ti do il voto e quando si tratta di proteggermi cominci a parlare di lobby gay, di gender e minchiate varie? 3)Meloni e Salvini non dicono che loro non sono omofobi? ed i fatti dove sono? Non dicono prima gli italiani? e per questa italiana che vogliono fare? Salvini ha pubblicato un video contro una sardina ma il tempo di pubblicare un video in difesa di questa ragazza non ce l'ha? la Meloni e la Borgonzoni dicono che si deve parlare di Bibbiano, su cui indubbiamente c'è stato molto sciacallaggio, e di questo caso di omofobia, come di tutti quelli che sono accaduti prima, la Meloni non parla?