Lo scrittore cileno Luis Sepulveda, ricoverato assieme alla moglie per Coronavirus, è morto stamattina. Aveva 70 anni. Si trovava in un ospedale a Oviedo, città della Spagna, per una forte polmonite, accentuata dal Covid 19, che avrebbe contratto a febbraio, quando si trovava in Portogallo.
Luis Sepulveda lascia ai posteri numerose e indimenticabili opere. “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, “Il mondo alla fine del mondo”, solo per dirne alcune. In tutti i suoi libri, c’erano la lotta tra il bene e il male, ma anche racconti di vita, una vita intensa, sofferta, e piena di esperienze indimenticabili.
Lo ricordiamo quando bacchettò Marcello Pera, che nel 2005 era il Presidente del Senato della Repubblica. Quello stesso anno, la Spagna approvò i matrimoni gay. E Pera, prima Forza Italia e poi Popolo delle Libertà fino al 2013, aveva criticato la legge, spiegando:
E’ falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni.
Da politico di centro-destra, Marcello Pera era sempre stato contrario alle leggi che riguardavano i diritti civili. Ma Sepulveda gli rispose a tono, durante un’intervista a Repubblica:
Io direi che i dirigenti politici italiani non dovrebbero immischiarsi in questioni interne di un altro paese. C’è una legge, approvata da un Parlamento sovrano e appoggiata dalla maggioranza dei cittadini.
Forse il timore, fondatissimo, è che le decisioni del governo socialista spagnolo diventino un esempio per altri. La legge sui matrimoni omosessuali è un ottimo precedente, che piaccia o no alla Chiesa e ai politici di destra.
La Spagna, con Zapatero, ha deciso di avanzare sulla strada delle conquiste civili. C’erano persone, fino ad ora, che per legge erano emarginate dalla felicità, ora non è più così, dovremmo, tutti, esserne contenti.
Luis Sepulveda, pro matrimonio gay e adozioni
E non solo. Luis Sepulveda era un sostenitore delle adozioni per le coppie LGBT. Lo disse prendendo ad esempio una sua opera, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.
Alla domanda della giornalista di Repubblica, Leonetta Bentivoglio, nel novembre 2013:
Visto che La gabbianella e il gatto è la metafora di una famiglia “anomala”, è favorevole all’adozione di bambini da parte di famiglie gay?
La sua risposta fu:
Sicuramente si. Se due persone sono capaci di amore e di responsabilità, non vedo perché negargli questa possibilità.
Sepulveda era uno scrittore, ma anche un attivista politico, un viaggiatore e un sognatore. Pagò la sua visione del mondo con la prigione e poi l’esilio, attraversando Paesi su Paesi, conoscendo nuove culture, che poi prontamente raccontava nei suoi libri.
Se in questa quarantena volete passare il tempo in modo costruttivo, immergetevi nelle pagine di Luis Sepulveda. Solo così potrete dire di aver conosciuto un grande uomo.
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speculazione. l'amore è ubiquitario,ovvero puo' esserci dovunque. basta amare. nonè una proprieta' della famiglia tradizionale".la famiglia è un sostantivo usato x indicare un nucleo di due persone di sesso diverso.l'amore è un sostantivo che indica un sentimento che appartiene singolarmente a tutti, compresi gli animali.basta averlo.basta speculazioni .