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Ieri sera a Napoli, in Corso Garibaldi, la signora T., donna transessuale, è stata vittima di violenza transfobica, come denunciato da IKen Associazione di Promozione Sociale.
Ospite presso una struttura messa a disposizione dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Napoli per le persone vittime di violenza in emergenza covid-19, la donna è andata al tabaccaio per comprare le sigarette quando un gruppo di giovani, apparentemente minorenni, ha iniziato ad insultarla pesantemente per il suo aspetto fisico. Mentre cercava di allontanarsi, T. è stata spinta da dietro. Caduta in terra, è stata presa a bastonata sul volto con una scopa, fino a perdere i sensi.
Chiamato il 118 è stata trasportata al pronto soccorso dove, dopo una TAC, è stata rilasciata alle 6 di mattina. “Oggi la signora non è solo preoccupata per dove andrà a vivere nei prossimi giorni, perché il tempo di permanenza presso l’hotel è ormai scaduto, ma è giustamente terrorizzata dal dover affrontare nuovamente la strada e la violenza delle persone che odiano le donne transessuali e che ne fanno carne da macello“, sottolineano dall’associazione IKen. “La signora T. è una persona garbata e di modi gentili, potremmo dire una donna d’altri tempi, una persona certamente impreparata a vivere per strada soprattutto perché invalida al 100%. Rivolgiamo un appello al Comune di Napoli, al Sindaco, all’assessore e al dirigente alle pari opportunità affinché affidino con urgenza la signora T. alla direzione welfare, per garantirle un ulteriore sostegno all’abitazione nel pieno riconoscimento della sua fragilità in quanto donna transessuale, ripetuta vittima di violenza transfobia e persona invalida“.
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